Niente accordo sulle province: sospesi i lavori d’aula

Manca ancora l’accordo a palazzo dei Normanni sulle province tra maggioranza e opposizione. Da una parte l’opposizione continua a chiedere per poter votare favorevolmente il riconoscimento dell’elezione diretta quantomeno del presidente del Libero consorzio. Ma il governo ha replicato con una controproposta di allargare la platea dei votanti a tutti i consiglieri dei Comuni che formano il Consorzio. Una proposta che l’opposizione ha respinto. Il capogruppo del Cantiere popolare Toto Cordaro ha dichiarato: “Comincio a dubitare che il senso di responsabilità delle opposizioni sia sufficiente per portare a casa una legge che possa insieme condensare principi come quelli di buona amministrazione e spending review oltre a principi fondamentali come quello della partecipazione democratica dei cittadini che devono avere il diritto di scegliere i propri rappresentanti”.Nel frattempo i lavori d’aula sono stati subito aperti e chiusi dal vicepresidente vicario Antonio Venturino.