Marsili, il vulcano nascosto di Sicilia: è più alto dell’Etna I Non l’hai mai visto per una ragione speciale

In Sicilia c’è un vulcano ancora più grande dell’Etna, il Marisili. Probabilmente non lo hai mai visto, ma il motivo è molto speciale. 

Terra veramente affascinante questa Sicilia, esplorandola sembra essere chiaro il motivo per cui in tanti l’apprezzano e in pochi si lasciano sfuggire l’occasione di visitarla. Una terra ricca di storia, di cultura, con un territorio a dir poco particolare, che riserva non poche sorprese a tutti coloro che la visitano anche se per la prima volta.

La Sicilia è misteriosa, nasconde, in alcuni dei suoi angoli più belli, delle bellezze che in pochi hanno potuto vedere. Facile pensare che con ogni probabilità ce ne sono altrettante nascoste chissà in quale luogo di questa terra veramente singolare.

Ma proprio tutto questo costruisce il fascino siciliano, di un territorio che si rivela essere, a tratti, quasi incantato, frutto, forse, di una magia, di un sortilegio, che ha fatto in modo di renderla così bella e interessante. Una regione il cui simbolo è uno dei pochi vulcani ancora in attività, ovvero l’Etna.  

Non sono molti però, a sapere che questo non è l’unico vulcano di questa terra. Ce ne sarebbe un’altro, che in pochi hanno visto e che sarebbe anche più imponente dello stesso Etna, si tratta del vulcano Marsili.

Il Marsili, vulcano nascosto

Si tratta di un vulcano che si trova sommerso nelle acque del Mar Tirreno. Gli esperti lo considerano il vulcano sommerso più grande dell’Europa e anche uno dei maggiori in tutto il mondo. A studiarlo per la prima volta fu Luigi Ferdinando Marsili un geologo italiano da cui prese anche il nome.

Un vulcano attivo, di cui però, non si hanno particolari documentazioni. Si estende su un’area di circa 65 km quadrati e ha un’altezza di 3000 metri dal fondo del mare. Le dimensioni generose lo rendono uno dei vulcani sommersi più grandi al mondo.

La sua attività

Le generose dimensioni, non gli hanno comunque permesso di salire agli onori della cronaca. Quindi questo vulcano si rivela comunque poco noto. Anche la sua attività è scarsamente documentata e se ne conosce molto poco. Tutto questo nonostante gli ingenti investimenti per riuscire a studiare questa creatura dei mari.

Esplorare questa particolare zona del mare ha portato alla conoscenza anche di nuove biodiversità sul fondale marino. Numerose le specie di pesce osservate, alcune sconosciute alla maggior parte degli esperti. Sono ancora molti però, gli aspetti da scoprire di questo bellissimo vulcano.