Chi prima arriva, meno tasse paga | Follia dall’Agenzia delle Entrate: accampati per presentare questo documento

Chi prima arriva, meno paga
Chi prima arriva, meno paga: accampati fuori dall’Agenzia delle Entrate (sicilianews24.it / depositphotos)

Accampati e spenderai meno: la novità dell’Agenzia delle Entrate è folle.

Siamo nel pieno del periodo della Dichiarazione dei Redditi, quindi della compilazione del modello 730 o Redditi Persone Fisiche, a seconda della propria posizione lavorativa. Attraverso questa dichiarazione si scoprono quali sono le tasse che si devono al fisco e quali, invece, le detrazioni a cui si ha diritto, per esempio in relazione alle spese medico-sanitarie e non solo.

A partire da quest’anno, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il modello 730 pre-compilato, che consente a tutti i cittadini di effettuare la propria dichiarazione dei redditi comodamente da casa propria, senza rivolgersi a un CAF o a un patronato.

Se però si vuole risparmiare sulle tasse da versare o si vuole ottenere un vantaggio anche per quanto riguarda i rimborsi, la strategia migliore è quello di presentare la Dichiarazione in tempi molto brevi: ecco il nostro consiglio in merito.

Dichiarazione dei Redditi, prima arrivi e meno paghi

In merito al rimborso sul 730, la liquidazione di questa somma è legata a doppio filo al momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi. I rimborsi vengono inseriti nella busta paga di luglio solo per chi ha effettuato questa dichiarazione nel mese di maggio: chi invece l’ha fatto dopo, allora il rimborso arriverà successivamente.

Per quanto riguarda i debiti, invece, presentare la dichiarazione dopo il mese di giugno può comportare problemi economici non indifferenti: questo, infatti, causa non solo interessi sul debito da versare, ma anche la disponibilità di meno rette per la divisione della somma da dare all’Agenzia delle Entrate.

Chi prima arriva, meno paga
Chi prima arriva, meno paga: accampati fuori dall’Agenzia delle Entrate (sicilianews24.it / depositphotos)

Le date del 2024

Per quanto riguarda quest’anno, la data a partire dalla quale si può presentare e modificare il modello 730 è quella del 20 maggio. In merito al pagamento dell’eventuale debito che può risultare in sede di dichiarazione dei redditi, invece, si ha tempo fino al 30 giugno e questo vale per qualsiasi anno.

Da luglio in poi, però, a questa somma da dare all’Agenzia delle Entrate saranno applicati degli interessi che, sebbene piccoli, vanno ad aggiungersi al problema della rateizzazione. Chi presenta il modello 730 dopo giugno, infatti, non avrà a disposizione le 7 rate di uguale importo disponibili invece per chi effettua la dichiarazione entro quel mese, quindi si troverà a dover dare più soldi tutti insieme poiché, a tutti gli effetti, entro il 16 dicembre il debito va saldato.