Permiano del Sosio, sei in Sicilia ma sembra di essere nel deserto dell’Arizona I L’antico mistero di questa roccia

Una roccia che nasconde un mistero mai risolto. Si tratta del Piemiano del Sosio, sono in pochi a conoscere la sua storia particolare.

Anche in questo caso la Sicilia mostra tutto il suo mistero, oltre che la sua bellezza. Non sono pochi i casi in cui, alcune strutture naturali come pietre, massi, montagne e grotte, diventano protagonisti di una storia che in pochissimi conoscono, ma che affascina veramente molti.

Questa volta, andiamo alla ricerca di una storia mai udita finora, soffermandoci all’interno della catena montuosa dei Sicani. Proprio qui alberga una bellissima riserva, quella dei Mondi di Palazzo Adriano e la Valle del Sosio, dove la natura sembra essere veramente incontaminata. Proprio qui, gli amanti della natura si possono avventurare in camminate affascinanti.

Quindi, zaino in spalla e scarpe comode, si va alla scoperta di un luogo che risulta essere quello in cui la natura riesce ad esprimere il suo meglio.

In realtà questa non è l’unica zona dell’agrigentino ad essere ricca di fascino e in grado di attirare l’attenzione degli esploratori e di coloro che amano la natura incontaminata. A rendere il tutto al limite della realtà, ci pensano le numerose storie che avvolgono alcune strutture che qui sono presenti.

Rocce dall’aspetto quasi storico

Nel bel mezzo della camminata all’interno della riserva, ecco che ci si trova di fronte a quello che viene chiamato Permiano del Sosio, ovvero una grande roccia che sembra si sia formata da sedimenti storici molto antichi. Insomma dei veri e proprio fossili che non vengono chiusi in un museo ma se ne può fruire all’aria aperta.

Non sono pochi coloro che in un primo momento restano alquanto interdetti dalla presenza di queste rocce, ma esse sono un pezzo di storia dell’intera Sicilia. Pietre che per anni e anni non erano mai state visitate, ma che ora sono una della mete più ambite.

La Pietra di Salomone e quella dei Saraceni

2 formazioni rocciose che in questo luogo la fanno da padrone. La Pietra di Salomone può essere inserita all’interno di quelli che sono i Geositi siciliani. L’enorme masso raccoglie le prove delle civiltà che qui di sono alternate. Alcuni dei ritrovamenti che vi trovavano posto sono custoditi all’Università di Palermo.

La Pietra dei Saraceni invece, è alta 30 metri e gli scalini che si sono naturalmente formati è possibile arrivare fino alla vetta dove è possibile trovare un cassetto protetto da un muro di cinta basso. Queste due pietre con ogni probabilità erano utilizzare per controllare la sicurezza di tutta la zona.