Gruppo scout disperso per 24 e ritrovato e salvato dalla Forestale

Gruppo scout disperso. Un gruppo di sette ragazzini tra i 14 e i 17 anni accompagnati da una guida 27enne, appartenenti ad un gruppo scout Agesci, avevano fatto perdere le loro tracce per oltre 24 ore. Il gruppo era partito da Sciacca in provincia di Agrigento venerdì, per raggiungere entro domenica Palazzo Adriano, ma già da sabato sera i loro cellulari non davano nessun segnale facendo temere il peggio ai genitori dei ragazzini.

La macchina dei soccorsi è partita subito dopo la segnalazione dei genitori. Sembra che i ragazzini e la loro guida, abbiano imboccato un sentiero sbagliato perdendo l’orientamento ma non si sono persi d’animo e hanno camminato tutta la notte. Sono stati ritrovati ieri in mattinata vicino a un canalone roccioso nella zona di Bisacquino, in provincia di Palermo.

Gruppo scout disperso, salvi grazie all’ottimo lavoro delle squadre di soccorso

Alle ricerche hanno partecipato gli uomini della Forestale, i vigili del fuoco, la protezione civile, i carabinieri, i poliziotti della squadra mobile di Agrigento e gli uomini del soccorso alpino.

Due giovani del gruppo sono stati avvistati da un elicottero della Forestale e caricati a bordo. Il resto del gruppo è stato raggiunto dagli altri soccorritori, una squadra di volontari, polizia e carabinieri.

Il governatore Nello Musumeci ha espresso “apprezzamento per l’impegno e la professionalità dimostrati”, stanotte, dallo staff e dagli operatori del Corpo forestale della Regione Siciliana nel salvataggio di un gruppo di scout che si era perso nelle campagne del Palermitano.

Il personale del Comando provinciale di Palermo ha guidato dall’alto, con un elicottero, le operazioni di soccorso dei ragazzini, consentendone prima l’individuazione e poi il successivo recupero.

“Ancora una volta – dice il presidente Musumeci – i nostri uomini hanno dimostrato grande competenza e senso del dovere, come d’altronde fanno ogni giorno e, in particolare in questo periodo, nel contrasto agli incendi”.