Ecco cosa ha rivelato lo studio del Massachussets General Hospital di Boston: questo farmaco potrebbe ridurre il rischio di cancro

Da due studi analizzati da un team di ricercatori del Massachussets General Hospital di Boston si evince che utilizzare un farmaco specifico per almeno 6 anni, potrebbe ridurre il rischio di cancro.
In questi ultimi anni si è più volte parlato di farmaci che non sono più strumenti pensati in maniera esclusiva per la cura delle malattie, ma anche, come degli alleati della prevenzione. Questo vale soprattutto in campo oncologico, dove la ricerca ha fatto passi da gigante. All’interno di alcuni di essi ci sarebbero delle sostanze che potrebbero rallentare la produzione di cellule tumorali.
Sappiamo che i tumori sono il vero male dei nostri tempi, purtroppo la loro incidenza è aumentata in maniera incondizionata e questo preoccupa gli esperti in maniera veramente importante.
Ci si chiede se ci siano dei comportamenti che permettano di prevenire tutto questo e ovviamente non mancano consigli da parte degli esperti, ma questa volta il segreto sarebbe nell’uso di un farmaco specifico.
La comunità scientifica mette in evidenza un altro tipo di farmaco che potrebbe rivelarsi un potente alleato contro il cancro.
La nuova frontiera della prevenzione oncologica
La prevenzione è l’unica arma che abbiamo a disposizione per riuscire a contrastare in maniera veramente efficace i tumori. Non è sufficiente agire sugli stili di vita adottando un’alimentazione equilibrata, una regolare attività fisica e la netta riduzione di alcol e fumo. Ma la scienza sta facendo passi da gigante, portando avanti gli studi per quello che riguarda il concetto di chemioprevenzione, ovvero utilizzare farmaci che sono già noti per le loro proprietà terapeutiche per riuscire a prevenire la comparsa di tumori in soggetti particolarmente a rischio. Diversi studi hanno evidenziato come alcune molecole sarebbero in grado di agire in netto anticipo, riducendo le probabilità di sviluppare delle patologie.
Un approccio particolarmente importante per le persone che presentano fattori di rischio ereditari o che hanno familiarità con specifici tipi di cancro.

I farmaci più promettenti
Il farmaco associato a un rischio più basso di cancro è l’aspirina. I dati sono stati pubblicati sull’ultimo numero di JAMA Oncology. L’uso regolare di questo farmaco può prevenire una percentuale importante di tumori colorettali.
Le due ricerche di riferimento sono due studi prospettici di coorte durati più di 30 anni che hanno coinvolto ben 135.965 donne e uomini. I risultati parlano chiaro: usare – a basso dosaggio – l’aspirina due volte alla settimana potrebbe prevenire circa 7.400 casi di cancro colorettale, come si legge anche sull’Agenzia Italiana del Farmaco. L’aspirina cioè può essere una potenziale alternativa a basso costo allo screening endoscopico del tumore del colon-retto, o una misura aggiuntiva.
