È vero, esiste il Bonus Auto in Italia: ma è valido per gli stranieri | Italiani in collera, spendiamo 2500€ ad ogni richiesta
In Italia il bonus automobili esiste veramente, ma può essere utilizzato solo dagli stranieri. Ecco qual è la verità di questa storia.
La legge di bilancio ha previsto un gran numero di bonus. Sono così tanti che sono molti i cittadini presenti sul territorio italiano che non ne conoscono l’esistenza. Eppure ognuno di loro è stato pensato per semplificare l’arduo compito di riuscire a fronteggiare talune spese.
La situazione economica precaria in cui si trovano buona parte degli italiani, sta mettendo tutti in seria difficoltà, a tal punto che sono in molti a cercare una valida soluzione senza avere però, dei risultati. In particolare, ci sono spese che se sostenute permettono di avere poi maggiori possibilità a livello lavorativo.
Il mercato del lavoro attuale richiede all’individuo una specializzazione, che si tratti di una specifica qualifica o, della licenza di guida per taluni mezzi, non fa molta differenza. Proprio in merito a questo ecco spuntare dei bonus che si rivelano essere una grande opportunità per i cittadini italiani.
Tra questi ecco che si ci trova a discutere del bonus automobili. Si tratterebbe di un contributo che potrebbe aprire a una serie di possibilità.
Il bonus che ti aiuta a trovare lavoro
La Costituzione italiana recita “l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”. Quindi, riuscire ad incentivare tutti quei cittadini che sono alla ricerca di un’occupazione ricopre un’immensa importanza. In tale prospettiva il bonus in questione ricopre un’immensa importanza.
Si tratta di un rimborso pari a un massimo di 2.500 euro per il conseguimento della patente per la guida dei camion, mezzi pesanti e autoarticolati. Un aiuto non di poco conto se si considera l’elevato costo che si deve sostenere per riuscire a conseguire la patente in questione. A tal proposito si ricorda che quella del camionista è una delle figure più ricercate nel mercato del lavoro attuale.
Il caso di Torino
In merito al bonus di cui si è fino a qui parlato, c’è stato un caso che ha fatto non poco discutere e che ha portato a una modifica del decreto di attuazione. Tutto questo sarebbe avvenuto in seguito a quello che è stato il ricorso di un ecuadoriano che non aveva ricevuto il bonus perchè straniero appunto. Un ricorso che ha decretato l’impossibilità per il bonus di dare accesso ai soli italiani.
Si è resa quindi indispensabile una modifica del decreto attuativo il quale avrebbe dovuto permettere anche agli stranieri di accedere al bonus, se residenti in Italia. Una revisione utile anche a ravvivare un settore che è alla ricerca di nuovo personale.