Dichiarazione dei Redditi, da oggi è obbligatorio segnalare questa spesa | Sanzioni-salasso già partite: non trovarti impreparato

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Dichiarazione dei Redditi, ecco quale spesa devi obbligatoriamente segnalare. Le sanzioni potrebbero essere un vero e proprio salasso, attenzione. 

Presentare annualmente la dichiarazione dei redditi è non solo indispensabile, ma anche e soprattutto utile per poter godere di una serie di detrazioni ottenute dalle spese che si sostengono. Chi non procede con la Dichiarazione dei Redditi rischi anche di avere delle severe sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate e dal Fisco che vigila sul corretto comportamento dei cittadini italiani.

In base al proprio 730 o al modulo per le persone fisiche, è possibile avere gli importi di quelli che sono gli adempimenti IRPEF. In un periodo storico in cui, si cerca di semplificare tutti gli adempimenti del cittadino italiano, procedere con la dichiarazione, si rivela oltremodo facile. 

Da quest’anno sono aumentati i contribuenti che possono utilizzare il modello precompilato, presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In questi specifici casi, bastano pochissimi click per riuscire ad avere la propria dichiarazione dei redditi in maniera molto facile, senza doversi rivolgere ad intermediari.

Erroneamente si crede che alcune persone possano non procedere con la Dichiarazione dei Redditi, ma le regole in merito parlano piuttosto chiaramente e per tutti utilizzare i moduli dell’Agenzia delle Entrate è un obbligo a cui non si può venire meno.

Anche loro sono costretti a presentare Dichiarazione dei Redditi

Ci si riferisce ai lavoratori domestici. Colf e badanti sono obbligati a presentare la Dichiarazione annualmente, proprio come qualunque altro cittadino. Questi percepiscono lo stipendio lordo senza applicazione delle tasse alla fonte, infatti il datore di lavoro, in questo specifico caso non è un sostituto di imposta e non va a trattenere dalla busta paga l’Irpef.

Proprio per questo motivo tali lavoratori hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione annualmente, salvo i casi in cui abbiano un reddito annuo inferiore agli 8.174 euro, ovvero coloro che ricadono nella no tax area.

Collaboratrice domestica - fonte_adobe - sicilianews24.it
Collaboratrice domestica – fonte_adobe – sicilianews24.it

Le imposte per colf e badanti

Quando si parla di lavoro domestico occorre avere bene a mente che questo viene tassato come qualsiasi altro lavoro dipendente. La differenza con altri contratti è che non vi è alcuna trattenuta dal datore di lavoro. Quindi saranno dichiarate tutte le entrate percepite e in sede di conguaglio si andrà a calcolare l’IRPEF complessiva. 

Ovviamente anche in questo caso è possibile giovare delle nuove aliquote introdotte proprio quest’anno. Ciò a cui si ha diritto è la detrazione da lavoro dipendente, che spetta anche a tale classe di lavoratori.