Agenzia delle Entrate, la chiamano la ‘mail della morte’: se ti arriva, ti tocca pagare l’impossibile | Ma occhio al mittente

Agenzia delle Entrate - fonte_adobe - sicilianews24.it
Agenzia delle Entrate – fonte_adobe – sicilianews24.it

Ti arriva l’email della cartella da pagare ma non è vera. Attenzione alle comunicazioni false che ti possono arrivare dal web. 

Sentir parlare di truffe che passano attraverso il web, non è più nemmeno una novità. Purtroppo sono moltissimi gli italiani che possono raccontare la loro storia di come sono stati truffati da alcuni esperti hacker che si sono impossessati di tutto il loro denaro.

Purtroppo è un’esperienza che lega veramente molto persone, ovviamente in maniera negativa, considerando che si sta parlando delle classiche truffe che vengono perpetuate sul web a discapito dei cittadini ignari.

Le modalità messe in atto dai malintenzionati per far cadere in trappola il cittadino ignaro sono veramente molteplici. C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano in cui, intervenivano sugli anziani fingendosi i loro figli o dei parenti prossimi che hanno bisogno di aiuto. Molto più di sovente, le truffe passano dal web. Chiamato comunemente phishing ad oggi è la modalità con cui buona parte degli italiani ha dovuto fare i conti.

Nelle ultime settimane si è diffusa la pratica di inviare comunicazioni che sembrano arrivare da enti accreditati che devono procedere alla riscossione delle cifre inerenti a un debito. Ovvio che per alcuni è realmente così, per altri è solo una truffa.

A lanciare l’allarme è l’Agenzia delle Entrate

A lanciare l’allarme per quello che riguarda la nuova truffa a discapito dei cittadini italiani è proprio l’Agenzia delle entrate che avverti i contribuenti che si è diffusa la pratica di inviare mail con intimazione al pagamento, che sembrerebbero arrivare proprio dall’ente. Il gran numero dei casi successi, ha fatto in modo che la stessa Agenzia intervenisse con un comunicato.

La finta mail che arriverebbe dal sito istituzionale inizia sempre allo stesso modo, in essa si indica come si sarebbe scoperte delle incongruenze con i dati dichiarati e chiede di procedere a nuova identificazione. In questo modo i malintenzionati si appropriano dei dati del soggetto.

Mail - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Mail – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Come riconoscere una mail non istituzionale

Quindi l’unico modo che si ha a disposizione per evitare eventuali truffe è quello di conoscere le caratteristiche che differenziano una mail istituzionale da una fasulla.

Le false comunicazioni presentano loghi di MEF e Agenzia delle Entrate, potrebbero esserci degli errori grammaticali e indurre il cittadina a un certa fretta nel saldo della somma indicata. Inoltre vi è minaccia di azioni legali e la firma dell’ente non appartiene all’amministrazione finanziaria. In tutti questi casi si raccomanda di non procedere cliccando su link o inserendo dati sensibili. Si ricorda che contattando l’ente si possono avere maggiori informazioni.