Davide Faraone (Italia Viva) presenta un esposto contro Musumeci e Salvini

Davide Faraone (Italia Viva). In questi giorni dominati dalla discussione sugli hotspot di accoglienza dei migranti e l’ordinanza del presidente Musumeci, Davide Faraone ha deciso di denunciare quelli che definisce “sciacalli”. Il senatore di Italia Viva ha infatti presentato un esposto contro il leader della Lega Matteo Salvini e contro il governatore Nello Musumeci per i danni che starebbero causando all’immagine della Sicilia.

Davide Faraone (Italia Viva) si scaglia contro l’ordinanza del presidente della Regione e il clima di procurato allarme causato dalle parole del leader del Carroccio

Questo il post con cui il senatore ha annunciato la decisione di rivolgersi alle sedi della giustizia.

“Ho presentato un esposto alla Procura di Agrigento per difendere la Sicilia dagli sciacalli. Una denuncia contro Salvini e Musumeci per procurato allarme, abuso d’ufficio e diffamazione. Perché l’ordinanza del presidente della regione siciliana e le parole del segretario della Lega nuocciono gravemente all’economia della Sicilia e alle tasche dei siciliani. Alla fonte primaria della ricchezza dell’isola: il turismo”.

Faraone: “Presentare la Sicilia come un lazzaretto mette in ginocchio il turismo nell’Isola”

Presentare al mondo la Sicilia come un lazzaretto, come il campo profughi d’Europa, affermare che “i migranti passeggiano tra i turisti che poi portano il Covid nelle loro regioni” e scrivere un’ordinanza farlocca e disumana, non solo va contro i principi di accoglienza e di solidarietà ma mette in ginocchio un pezzo importante del Pil della Sicilia. In un momento, tra l’altro, di crisi profonda dell’economia siciliana che determina il più alto tasso di disoccupati post-covid e una situazione d’emergenza per le imprese che con il turismo e la cultura ci mangiano e fanno mangiare i siciliani.

A questa propaganda distruttiva di questa classe dirigente irresponsabile e in un momento in cui, grazie ai nostri imprenditori alberghieri, ai ristoratori, a tutti gli operatori del comparto dell’enogastronomia, stiamo finalmente ripartendo con la giusta marcia dopo il lockdown, occorre rispondere con parole chiare e nette per non vanificare gli sforzi dei siciliani.

Dopo l’esposto insulti sui social alla figlia di Faraone

Subito dopo l’annuncio della presentazione dell’esposto alla procura di Agrigento, il senatore Renziano ha iniziato a ricevere insulti e critiche sui propri profili social. In particolare, alcuni utenti hanno insultato pesantemente la figlia di Faraone.

“Come al solito dopo l’esposto è partita la lapidazione sui social. Truppe organizzate lanciatemi addosso dalla “bestia” sovranista hanno cominciato ad insultare violentemente me e la mia famiglia. Ho cancellato solo gli insulti rivolti a mia figlia, gli altri potete leggerli tranquillamente sui miei social”, ha commentato il senatore su Facebook.

“Se loro trasmettono l’odio io mi sono sempre ripromesso di trasmettere amore per cui l’invito è a non rispondere ai loro insulti con altri insulti ma con un grande (emoticon di un cuore, ndr). Buona giornata a tutti voi e teniamo botta”.