Dalla tragedia alla Fiamma Olimpica: il percorso straordinario di Angela Grignano
Il 15 dicembre la torcia olimpica farà tappa a Trapani, in un passaggio simbolico che fa parte del percorso nazionale verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. La città si prepara ad accogliere il simbolo dello sport e dell’unione, tra emozione e orgoglio per i cittadini che assisteranno a uno dei momenti più attesi del viaggio olimpico.
Angela Grignano, un esempio di resilienza
Tra i tedofori scelti figura Angela Grignano, consigliera comunale trapanese, la cui storia è stata ritenuta emblematicamente rappresentativa dal comitato organizzatore. Grignano è sopravvissuta alla tragica esplosione di Rue de Trévise a Parigi, avvenuta nel gennaio 2019, che ha stravolto la sua vita e le ha imposto un percorso di riabilitazione complesso e lungo.
Sette anni di lotta e rinascita
Nei sette anni successivi all’incidente, Angela ha subito dieci interventi chirurgici e ha affrontato una riabilitazione lunga e impegnativa, fino a riconquistare la piena autonomia motoria. “Oggi, dopo sette anni e dieci operazioni, posso finalmente camminare senza supporti. Poterlo fare con la Fiamma in mano, nelle strade della mia città, è un’emozione che fatico a spiegare”, ha raccontato.
La scelta di Grignano come portatrice della torcia rappresenta il traguardo della sua rinascita fisica e personale. “Essere scelta per portare la torcia nella mia città è un onore che mai avrei immaginato”, ha dichiarato, ricordando come la comunità trapanese si fosse immediatamente mobilitata per sostenerla nei momenti più difficili.
La Fiamma come simbolo di speranza
Angela ha sottolineato che dedicherà simbolicamente il suo tratto di percorso alla comunità trapanese, alla famiglia, alle vittime e ai feriti dell’esplosione di Rue de Trévise, e a quanti convivono con battaglie silenziose. “Porto questa fiamma anche per tutte le persone incontrate negli anni di riabilitazione, che mi hanno affidato storie e fragilità: una parte della loro forza oggi cammina con me”, ha aggiunto.
Per la consigliera, la Fiamma olimpica è un simbolo di resilienza, coraggio e speranza, un invito a non arrendersi e a credere nel valore del sostegno reciproco. “Viva l’umanità, viva lo sport, viva la fiamma, viva Trapani”, ha concluso con emozione, ricevendo applausi e riconoscimenti dai presenti.
Un messaggio per la città
Il passaggio della torcia a Trapani non rappresenta soltanto un evento sportivo, ma anche un momento di valorizzazione della comunità e dei valori umani. La storia di Angela Grignano diventa così un esempio di come la forza personale e la solidarietà possano trasformare il dolore in energia positiva.
L’evento del 15 dicembre inserisce Trapani nel percorso nazionale della torcia olimpica, un cammino che attraverserà tutta l’Italia fino alle Olimpiadi invernali del 2026, portando con sé storie di coraggio, sport e speranza, racconti che rendono la manifestazione ancora più vicina ai cittadini.