Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 19 settembre scorso ha firmato il decreto con il quale ” ha concesso al Comune di Corleone, il titolo di Città e ciò grazie alla valenza storica e monumentale riconosciuta al sito. Stamani, il Consiglio Comunale, ha ufficialmente recepito il decreto riconosciuto per il valore mostrato nelle azioni militari e per la grande importanza acquisita dalla comunità locale. Tra gli eventi storici ai quali la Città diede il suo valoroso contributo, l’adesione immediata ai Vespri Siciliani, nel 1282, esplosi a Palermo per ribellarsi al giogo angioino. Proprio allora il colore della Città di Palermo e quello della Città di Corleone, rispettivamente il giallo e il rosso, si unirono per dar vita alla bandiera della Regione Siciliana. E poi non bisogna dimenticare che Corleone è stata per tanti secoli città regia e che, quindi, si auto-amministrava. Grande apporto è stato dato dai Corleonesi al Risorgimento, nei moti contro i Borboni, fino all’Unità Nazionale. Ma Corleone non ha avuto soltanto una Storia, sconosciuta, così importante; ancora oggi può vantare di avere una sua centralità sulla lotta alla mafia, ne sono testimonianza le cooperative sociali che amministrano beni sottratti a Cosa Nostra, la bottega della legalità e il Cidma, Centro Internazionale di Documentazione sulle mafie e del Movimento Antimafia.
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(Teleoccidente)
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