Consiglio dei ministri: nessuna impugnativa sulla variazione di bilancio della Regione

La decisione dell’esecutivo nazionale arriva al termine del controllo del Ministero dell’Economia e delle finanze e fa salve alcune disposizioni considerate strategiche. Tra queste, l’estensione del rimborso forfettario delle spese ai medici ospedalieri che operano in aree disagiate, includendo anche i professionisti impegnati nella guardia medica su base oraria nei presidi delle isole minori (articolo 5). Confermata anche la misura dello “straccia-bollo”, che sospende sanzioni e interessi per i contribuenti che si mettono in regola entro il 31 dicembre 2025 (articolo 18).

Via libera, inoltre, alle risorse destinate all’attivazione di nuove tratte di continuità territoriale da e verso l’aeroporto di Comiso (articolo 19) e ai contributi straordinari per il 2025 in favore del Maas Mercati agroalimentari Sicilia, dell’Ast e dell’Ipab Residence “Salvatore Bellia–San Luigi Gonzaga–Costanzo Cuore” (articoli 16, 17 e 25).

Un risultato che si inserisce in un quadro economico che, secondo i dati Istat, vede la Sicilia in forte crescita. “I nuovi dati Istat confermano che la Sicilia cresce più del resto d’Italia – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani, commentando il report sui conti economici territoriali 2022-2024 –. Con un Pil del 2024 in aumento dell’1,8%, la nostra Regione si colloca al primo posto a livello nazionale e continua a trainare la crescita del Mezzogiorno e del Paese”.

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