Cerchi lavoro? Il Pubblico Ufficio ne assume 4000 entro venerdì: ti basta avere il diploma | Stipendio senza logica
Se cerchi un posto di lavoro sicuro, questa è la tua occasione: non lasciartela sfuggire.
Siamo in un periodo storico delicato, dal punto di vista del lavoro e dell’economia. Dalla pandemia in poi, molte persone sono rimaste a casa dal lavoro e altrettante stanno vivendo periodi normali in alternanza con altri di cassa integrazione. Nonostante l’emergenza sanitaria sia rientrata, le due guerre tra Russia e Ucraina e tra Palestina e Israele generano instabilità politica e, di conseguenza, favoriscono anche la crisi economica.
In un contesto di questo tipo, moltissimi cittadini sono alla ricerca di un posto di lavoro stabile e sicuro, la cui mole non fluttui nel corso del tempo e che garantisca uno stipendio sempre uguale a sé stesso. Non è facile trovare un’occasione di questo tipo e, anche laddove ce ne fosse una, i candidati sarebbero sempre molti più dei posti disponibili.
Oggi, però, vi parliamo di un’occasione davvero imperdibile. Il Ministero della Giustizia sta infatti cercando nuovo personale e, nello specifico, si è alla ricerca di 3946 unità di personale non dirigenziale nell’Area funzionari, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo. Ecco tutto quello che si deve sapere.
Candidarsi per il Ministero della giustizia
Per candidarsi per il ruolo di Addetto all’Ufficio per il processo è necessario possedere il diploma di laurea in ambito economico, delle scienze politiche e sociali o in ambito giuridico. Si accettano candidature anche da laureandi che, però, abbiano concluso l’ultimo esame e si laureino entro 60 giorni da oggi.
Altri requisiti sono la maggiore età, la cittadinanza italiana, l’assenza di condanne penali, il godimento dei pieni diritti civili e politici e l’idoneità fisica e psicologica. Per inviare la domanda si ha tempo fino alle 23:59 del 26 aprile: basta recarsi al portale Inpa della Pubblica Amministrazione e fare log-in con lo Spid o la Cie.
Come avviene il concorso
Il concorso si basa sulla valutazione dei titoli e su una prova scritta, consistente in un test di 40 domande a risposta multipla: per risolverlo si hanno 60 minuti di tempo e il punteggio massimo è di 30 punti. Le materie indagate sono l’inglese, l’ordinamento giudiziario e il diritto pubblico: una volta esaminati i test, la commissione stilerà la graduatoria finale di merito.
Chi passerà il concorso verrà quindi contattato per le fasi finali e per l’eventuale assunzione: il contratto offerto, in questa fase, è a tempo determinato.