Catania: Vigile del fuoco ustionato per guanti inadeguati. Ennesimo caso in Italia

Dopo i numerosi casi di questa estate speravamo di non dover piu’ denunciare storie di colleghi ustionati alle mani, invece e’ accaduto di nuovo ad un vigile del fuoco di Catania intervenuto in un incendio

di redazione

Catania, 1 Dicembre 2012 – “Dopo i numerosi casi di questa estate speravamo di non dover più denunciare storie di colleghi ustionati alle mani, invece è accaduto di nuovo ad un vigile del fuoco di Catania intervenuto il 29 novembre in un incendio appartamento in Via Pistone a Catania.”

E’ quanto dichiara Antonio Brizzi, segretario generale del CONAPO, il sindacato dei vigili del fuoco che l’estate scorsa aveva denunciato i casi di ustione anomala accaduti a Vicenza,Viterbo, Arezzo, Pesaro e Modena e che ora torna a chieder spiegazioni sul nuovo caso accaduto a Catania.

“Tutti i vigili del fuoco indossavano il medesimo tipo di guanti e tutti hanno riportato il medesimo tipo di ustione, peraltro senza toccare materiali incandescenti, ma per calore da irraggiamento”.

“Nel caso di ieri di Catania – chiarisce Brizzi – abbiamo notizia che il collega è stato trasportato al centro ustionati dell’Ospedale Canizzaro di Catania, ove gli hanno riscontrato ustioni di secondo e terzo grado alle dita della mano sinistra e all’avambraccio, peraltro con una prognosi importante di oltre 2 settimane. Risulterebbe danneggiato dal calore anche l’elmo di protezione con visiera”.

“A seguito delle segnalazioni del CONAPO, il dipartimento dei vigili del fuoco, nel mese di agosto, aveva annunciato prove, presso laboratori specializzati, della rispondenza dei guanti alle normative di sicurezza sul lavoro ma – protestano dal CONAPO – dell’esito di tali prove non siamo mai stati informati ufficialmente. Abbiamo appreso dai giornali che si sarebbero concluse con esito positivo, ma mai nessuno del nostro dipartimento ci ha fatto vedere qualcosa di scritto ed entrare nel merito delle verifiche, ne sappiamo nel dettaglio chi ha fatto le prove di laboratorio e se sono stati testati i guanti coinvolti nei casi di ustione o genericamente guanti nuovi pertanto verosimilmente più rispondenti alle solelcitazione”.

“Come rappresentanti del personale operativo dei vigili del fuoco – conclude Giuseppe Musarra, segretario regionale del CONAPO e vigile del fuoco in servizio a Catania – pretendiamo chiarezza, trasparenza e spiegazioni dettagliate e questo nuovo caso impone corrette relazioni sindacali sull’argomento.