Catania, Salute: Bianco e Borsellino a riunione Conferenza permanente della Sanità

Salute:
Bianco e Borsellino a riunione Conferenza
permanente della Sanità

Vi fanno parte i Direttori generali delle
Aziende sanitarie, universitarie e ospedaliere di Catania e si riunirà ogni…

Salute:
Bianco e Borsellino a riunione Conferenza
permanente della Sanità

Vi fanno parte i Direttori generali delle
Aziende sanitarie, universitarie e ospedaliere di Catania e si riunirà ogni due
mesi con compiti di programmazione territoriale. L’Assessore regionale, ‘Un
esempio da seguire’
Il sindaco di
Catania Enzo Bianco ha presieduto nel Palazzo degli elefanti, alla presenza
dell’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, la prima riunione della
Conferenza permanente dei Direttori generali delle Aziende sanitarie,
universitarie e ospedaliere di Catania ‘ Asp, Policlinico-Vittorio Emanuele,
Garibaldi e Cannizzaro – da lui stesso convocata per discutere di pianificazione
strategica.
All’incontro, il
primo del genere in Sicilia, erano presenti tra gli altri Salvatore Sammartano,
direttore generale dell’Assessorato alla Sanità, Lia Murè dirigente della
programmazione ospedaliera dell’Assessorato, il commissario straordinario dell’
Asp di Catania Gaetano Sirna, il presidente della scuola di Medicina, Francesco
Basile, e i presidenti o commissari delle aziende sanitarie di Catania: Angelo
Pellicanò (Arnas Garibaldi), Paolo Cantaro (Cannizzaro), Antonio Lazzara
(Policlino ‘ Vittorio Emanuele).
L’idea di un
sindaco che fosse anche punto di riferimento per le scelte del territorio in
tema sanitario era emersa proprio durante un incontro a Catania tra Enzo Bianco
e Lucia Borsellino. Il Sindaco, incontrando i giornalisti al termine della
riunione, ha spiegato che i cittadini inseriscono la domanda di buona sanità in
cima alle loro richieste insieme con lavoro e trasporto pubblico. Bianco ha
aggiunto che le questioni affrontate dalla Conferenza cittadina sulla Salute
‘non riguarderanno la gestione, affidata all’autonomia e alla responsabilità di
ciascuno dei direttori, ma la pianificazione sanitaria’.
Tra gli esempi di
pianificazione Bianco ha citato la dislocazione in città delle strutture di
pronto soccorso, o la maniera di incrociare domanda e offerta perché le liste
d’attesa siano viste in una logica più ampia che quella della singola azienda, o
ancora come programmare la parte sociosanitaria per alleggerire quella
ospedaliera tradizionale.
Il sindaco, che ha
ricordato di aver tenuto per se la delega alla Sanità, ha annunciato
l’insediamento di un gruppo di lavoro sulla Salute – coordinato da Francesco
Santocono, docente di Diritto sanitario – che riunirà rappresentanti del mondo
medico, sindacati, organizzazioni di malati e di consumatori, studenti di
medicina, e di un comitato tecnico scientifico di alto livello ‘che mi daranno
suggerimenti e indicazioni’.
L’assessore
Borsellino ha sottolineato l’importanza di questo ‘nuovo metodo di lavoro che
favorisce lo scambio e le sinergie tra le aziende e il territorio, che diventa
quindi protagonista nella programmazione sanitaria’.
‘Nelle prossime
riunioni ‘ ha aggiunto – si andranno a definire tutte le soluzioni
tecnico-operative per porre le basi di un atto di programmazione, che già ora ha
tutti i presupposti per essere integrato, tra Comune e aziende sanitarie.
Peraltro il modello che il sindaco inaugura in questa città si sposa
perfettamente con quella che è un’ipotesi legislativa che spero veda la luce
molto presto. Si vuole andare verso un piano della Salute integrato che non sia
solo sanitario ma si occupi anche di quella parte del sociale che, sebbene
integrato, consente di sgravare costi di assistenza sanitaria spesso più
onerosi’.
L’assessore
Borsellino ha ricordato al proposito il protocollo sulla Salute Mentale siglato
dal Comune di Catania e l’Asp, affermando di sperare che questo tipo di
esperienza possa essere seguita anche altrove.
La prossima
riunione della Conferenza permanente dei Direttori generali delle Aziende
sanitarie, universitarie e ospedaliere di Catania è stata fissata tra venti
giorni. Le riunioni avranno cadenza bimestrale ma potranno essere convocate dal
Sindaco ogni volta in cui ci sia un’emergenza o uno specifico problema da
affrontare.
‘Quando ‘ ha detto
ancora Bianco ‘ partirà la città metropolitana, la Conferenza cittadina sulla
Salute diventerà metropolitana’.