Catania, Etnafest, consuntivo del concerto di Petralia

Provincia Catania

 
Sei bis ed il pubblico commosso che, in piedi e a gran voce, ne richiedeva ancora. Ieri sera a palazzo Minoriti così si è conclusa la rassegna ‘Nonsoloclassica International’ che ha dato il via …

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di redazione

La Provincia di Catania rende noto che  
Sei bis ed il pubblico commosso che, in piedi e a gran voce, ne richiedeva ancora. Ieri sera a palazzo Minoriti così si è conclusa la rassegna ‘Nonsoloclassica International’ che ha dato il via alla stagione musicale di ‘Etnafest2012’, il cartellone di spettacoli che spazia nei regni dell’arte e della cultura, organizzato dalla Provincia regionale di Catania. ‘Una degna conclusione per un programma che ha estasiato il pubblico catanese’ dichiara il vicepresidente Ruggero Razza.  ‘Non capita spesso di trovarsi coinvolti in un evento artistico che ha tutti i connotati per rimanere annoverato fra gli annali storici del concertismo internazionale, sia per la superba interpretazione dell’artista, sia per la incontenibile presenza di pubblico nonostante la serata torrida ‘afferma il Direttore artistico Giovanni Cultrera- .Tutte queste memorabili serate sono state il frutto dell’amore e della semplicità con cui i grandi artisti internazionali hanno calcato il palcoscenico di Etnafest donando in toto la propria arte; Catania, sempre desiderosa di cultura, è stata attenta e pronta a cogliere lo spessore di queste iniziative’. Un Petralia strabiliante quello che ieri sera ha vagato nei mari sinuosi di opere memorabili, le cui esecuzioni lo hanno reso degno di un’ennesima corona d’alloro che si aggiunge alle sue numerose performance internazionali. Daniele Petralia, considerato da Aldo Ciccolini uno dei migliori pianisti italiani della sua generazione, stimato da Vladimir Ashkenazy (leggenda vivente del pianoforte e della direzione) ha dato il meglio di sé con un’interpretazione da favola di alcune tra le più straordinarie ed impegnative pagine di Chopin (Notturni, Studi, Ballate) e Liszt (Tarantella e Leggende).Ricchezza timbrica, dominio tecnico, sonorità cangianti, varietà di colori, espressività travolgente ed ancora virtuosismo strumentale al servizio della musica, dovizia di dettagli, alcune delle peculiarità che fanno oggi di Petralia un punto di riferimento del pianoforte in campo internazionale.  In occasione dell’ultimo concerto di ‘NonsoloCLASSICA International’  la scelta della direzione artistica del  Mº Giovanni Cultrera, che ci aveva ormai abituati ad artisti e programmi musicali entusiasmanti e di altissimo livello, ha superato perfino le nostre più rosee aspettative. Con il Romantic Piano Recital del pianista Danele Petralia è stato offerto quanto di più elevato la nostra città (essendo il Petralia un orgoglio catanese doc) e la nostra nazione ha saputo esprimere in campo internazionale.  Petralia ha finalmente districato quel ‘gruppo rintrecciato’ di eventi musicali annodato, fin dall’inizio, da un  filo di’ ‘classica’.