AMAT: Autisti spostati dalle loro mansioni, sindacati chiedono rispetto regole

Da troppo tempo assistiamo allo spostamento di alcuni autisti dell’Amat che vengono impegnati in altre mansioni

“Da troppo tempo assistiamo allo spostamento di alcuni autisti dell’Amat che vengono impegnati in altre mansioni, è una situazione intollerabile che aggrava la carenza delle figure professionali in pianta organica e che di fatto, toglie servizi ai cittadini, a causa dei chilometri in meno legati alla mancanza degli operatori”. Ad affermarlo sono Mimmo Perrone Segretario Fit Cisl Palermo e Totò Girgenti Segretario aziendale della Fit. “Chiediamo che venga ripristinato il servizio di tutti quegli autisti dell’Amat distaccati in altre mansioni, 30 casi e fino a stamani altri due episodi. Gli autisti – ribadiscono – devono svolgere il loro ruolo per recuperare chilometri percorsi dai bus e offrire servizi ai cittadini. Queste decisioni incomprensibili dell’Azienda, di fatto, aggravano la carenza di personale”. Sono 150 le figure mancanti in pianta organica, mentre sono 80 gli autisti dichiarati non idonei. I due Segretari chiedono l’intervento del socio unico,il comune di Palermo. “La politica e l’Azienda continuano a portare avanti questa gestione del personale fuori dai criteri di legalità, chiediamo l’intervento del comune affinché vengano ripristinate le regole per tutti i lavoratori che ogni giorno svolgono il loro dovere e che lavorano per tutti coloro che non sono al proprio posto”.