Allarme Sicilia, “C’è un’epidemia in corso, colpisce il cuore”: o fate questo esame del sangue o finite su un un letto di ospedale

L’epidemia che si starebbe diffondendo colpirebbe direttamente il cuore, se non vuoi finire in ospedale allora fate questo esame.
In Sicilia si sta diffondendo un pericolo non indifferente. Non lo si vede, non si sente, ma è capace di colpire senza alcun preavviso e quindi di mandare le persone in ospedale. Quella che si sta muovendo è un vera epidemia che muove il timore di un secondo Covid.
Sembra che questa volta ad essere colpito potrebbe essere il cuore, per una serie di problematiche non di poco conto.
I cittadini italiani sono veramente spaventati, non sanno cosa aspettarsi da un virus che in maniera silenziosa, ma comunque inesorabile, sta colpendo veramente molte persone.
Cerchiamo allora di fare chiarezza e di comprendere quale sia l’epidemia che sta preoccupando l’intera Sicilia.
La Sicilia ha il tasso di rischio più alto: l’epidemia corre nelle arterie
Sembra che le malattie che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni stanno divenendo la primissima causa di ospedalizzazione, soprattutto in Sicilia. A parlare chiaro sono i dati, che ci dicono come l’incidenza di patologie come l’infarto, l’ictus, le ischemie e altre malattie circolatorie sarebbe di gran lunga superiore rispetto a quella che è la media nazionale. Un dato che possiamo definire drammatico e che non farebbe distinzione tra uomini e donne, colpendo anche giovani al di sotto dei 50 anni.
Sembra che le cause siano da ricercare nello stile di vita, che spesso non ci permette di fare attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia. Sovrappeso, sedentarietà, fumo e alimentazione sregolata sono solo alcuni dei fattori che possono determinare l’insorgenza della malattia cardiovascolare. Un processo che si realizza mentre la medicina continua a mettere sul piatto degli strumenti piuttosto semplici e anche molto accessibili. In fondo basterebbe un semplice prelievo del sangue, per tenere sotto controllo la propria situazione.

Ecco cosa fare prima che sia troppo tardi: un semplice esame può salvarti la vita
La chiave per risolvere il dilemma sull’epidemia esiste. Nessun virus e nessun batterio si sta impossessando del nostro benessere, semplicemente occorre tenere sotto stretto controllo: colesterolo totale, LDL, HDL, trigliceridi, glicemia a digiuno: valori che anche in assenza di sintomi andrebbero tenuti sotto stretto controllo. I numeri ci raccontano molto per quello che riguarda il nostro stato di salute generale, dandoci l’allarme in caso in cui ci siano possibilità di sviluppare: diabete, problemi metabolici, o l’inizio di un deterioramento cardiovascolare.
Un medico con i dati alla mano può valutare attentamente quella che è la condizione fisica generale. Ovviamente il solo monitoraggio non basta da solo, serve infatti un cambiamento di mentalità, quindi è importante: smettere di fumare, fare almeno mezz’ora di attività fisica al giorno, migliorare la dieta, evitare il sovrappeso. Piccoli sacrifici che a lungo andare permettono di godere di buona salute.