Agrigento, Tolleranza zero per chi non osserva le norme di igiene pubblica e compie atti che possano compromettere la quiete dei cittadini e la vivibilità delle aree urbane

comune Agrigento

Il sindaco Zambuto interviene con una forte azione preventiva per fare osservare, fino al 16 settembre prossimo, le norme stabilite con una sua ordinanza del 16 luglio 2012 sugli orari e le atti…

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di redazione

Il sindaco Zambuto interviene con una forte azione preventiva per fare osservare, fino al 16 settembre prossimo, le norme stabilite con una sua ordinanza del 16 luglio 2012 sugli orari e le attività di svago nei pubblici esercizi e loro adiacenze, notificando agli esercenti interessati, a mezzo della Polizia municipale, una lettera nella quale vengono ribadite le regole comportamentali e le severe sanzioni nel caso di palesi inadempienze.La nota del sindaco, che riporta il contenuto di detta ordinanza, ha la specifica finalità di prevenire atti e comportamenti che possano compromettere la civile convivenza e la serenità dei cittadini, ricorda che sono state disciplinate le attività di somministrazione di alimenti e bevande e le attività complementari ed affini, nonché quelle di trattenimento e svago e di intrattenimento musicale e/o danzante, anche se svolte in strutture ricettive, in stabilimenti balneari o circoli privati. Sono stati a tal fine previsti gli orari di funzionamento e le relative sanzioni in caso di violazione ed è stata regolamentata la materia delle emissioni sonore nell’ipotesi di trattenimenti musicali, con l’indicazione delle sanzioni previste.Nella lettera il sindaco ribadisce anche gli obblighi di collaborazione da parte dei titolari dei locali, tra cui quello di ‘vigilare affinché i frequentatori del locale, nell’area esterna autorizzata, di stretta pertinenza dell’esercizio, non tengano comportamenti che contrastino con le norme igieniche e di tutela dell’ambiente, in conseguenza alla fruizione del locale, proponendo soluzioni idonee per agevolare il rispetto delle norme basilari di rispetto dell’ambiente’ e di ‘attrezzare l’area di pertinenza del locale con idonei raccoglitori di rifiuti’.