Agrigento, Sabato al Museo archeologico si presenta il libro ‘Amici per sempre’

comune Agrigento

Sabato 26 maggio, alle ore 18, nella sala ‘Zeus’ del Museo archeologico regionale ‘Pietro Griffo’, avrà luogo la

presentazione del libro ‘Amici per sempre’ di Daniela Spalanca, giornalista televi…

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di redazione

Sabato 26 maggio, alle ore 18, nella sala ‘Zeus’ del Museo archeologico regionale ‘Pietro Griffo’, avrà luogo la

presentazione del libro ‘Amici per sempre’ di Daniela Spalanca, giornalista televisiva.L’iniziativa culturale, promossa dal Museo e dal Comune di Agrigento, vedrà la partecipazione del sindaco Marco Zambuto, del direttore del Museo, Gabriella Costantino, del Presidente onorario dell’Associazione ‘Luchino Visconti’ Domenico Butera e dell’operatore culturale Salvatore Bellavia.L’attore agrigentino Nino Bellomo leggerà alcuni brani tratti dal libro ed Enzo Alessi coordinerà la serata.’Ci sono cose che un vero amico deve capire senza che l’altro dica qualcosa; basta uno sguardo, una stretta di mano o anche un semplice ma esaustivo silenzio’. Così scrive l’autrice, Daniela Spalanca, nel suo libro ‘Amici per sempre’ ed esprime in sintesi il concetto di fondo che struttura la sua originale storia di amicizia autentica tra due giovani siciliani, Leonardo Sciascia e Calogero Castiglione, cresciuti insieme in un periodo storico tra guerra e dopoguerra e divenuti esempio tangibile di un legame di amicizia vera, sincera e duratura.Lo scrittore siciliano Gaetano Savatteri, che ha curato la prefazione del libro della Spalanca, scrive che l’amicizia in Sicilia è esigente, discreta ma allo stesso tempo rigorosa, carica di pudori, addirittura adombrata di timidezze, eppure passionale, viscerale, intensa. Così è l’amicizia tra Calogero Castiglione e Leonardo Sciascia, lunga più di quaranta anni, nutrita di passeggiate, sigarette, conversazioni e confidenze.Daniela Spalanca ‘ scrive ancora Savatteri ‘ è riuscita a ricostruire con discrezione la storia di un’amicizia ed il suo racconto ha molti meriti, il principale dei quali, oltre a quello di svelarci un Leonardo Sciascia per certi versi inedito, è di lasciare i due amici sullo stesso piano umano ed emotivo, senza che nessuno scivoli sullo sfondo e diventi comprimario o strumento dell’altro.25 maggio 2012