Parlare di sesso con il medico di famiglia


I pazienti che si aprono con i medici, poi alla fine, si sentono meglio. Disturbi come la disfunzione erettile, l’eiaculazione precoce o l’anorgasmia femminile, tra i problemi più frequenti riferiti dai pazienti, possono essere infatti il primo campanello d’allarme di patologie cardiovascolari, diabete o depressione.

La Fimmg consiglia ai medici di valutare eventuali disturbi della sfera sessuale che possono compromettere il benessere generale ed essere sintomo di patologie ben più gravi. L’iniziativa sarà accompagnata da corsi specifici per la formazione continua dei medici su temi di salute sessuale.
–>CONTINUA–>