Villa dei Mostri, la casa più inquietante della Sicilia I Devi avere coraggio per visitarla

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Villa dei Mostri – sicilianews24.it – fonte: Web

La chiamano Villa dei mostri e non è certo un appellativo casuale. Si trova a Bagaria e per visitare questa casa occorre un notevole coraggio. 

Il sud Italia in generale e la Sicilia in particolare sono zone in cui le storie e le leggende trovano terreno fertile. Chi ha dei nonni del sud sa bene che ci sono credenze che sono connaturate con quella che è la loro cultura, che condizionano il loro stesso modo di agire.

Ovviamente alcune leggende sono legate indissolubilmente anche ad alcuni luoghi della Sicilia, che sembrano essere avvolti da un mistero quasi inspiegabile, che da anni affascinano onde e onde di turisti che proprio in questi luoghi cercano il mistero. Questo è quello che succede a Villa Palagonia, nota anche con il nome di Villa dei Mostri.

Un mistero fitto e mai spiegato è quello che avvolge questa residenza, dove sono presenti statue mostruose. Piena espressione dell’arte gotica in Sicilia. Fu fatta costruire nel 1715 da Ferdinando Francesco I Gravina Cruyllas, principe di Palagonia.

Nell’arco di 4 secoli di vita, numerosi i nomi storici e non, che ne sono rimasti letteralmente affascinati. Il motivo? Molto semplice, il suo aspetto mostruoso e misterioso allo stesso tempo.

Un’architettura alquanto singolare

Singolare il grande arco trionfale che ospita statue di mostri deformi e animali che nell’aspetto risultano essere estremamente inquietanti. In origine sembra che erano 200 le statue presenti sulla facciata, ma poi con il tempo ne sono rimaste solo 62. Quello che è certo è che quest’aspetto a dir poco singolare ha fatto diventare questa villa una vera e propria attrazione tanto per coloro che vivono nell’isola, quanto per chi la visita per la prima volta.

Come se queste figure mostruose non fossero sufficienti a dare un aspetto a dir poco spaventoso alla villa, anche l’architettura è alquanto particolare. Le sedie presenti all’ingresso hanno i piedi segati ad altezze differenti per non permettere a nessuno di utilizzarle, i cuscini nascondono delle spine. inoltre i cornicioni della villa sono sghembi e pendenti impedendo a chiunque di perdere il senso della proporzione.

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Villa Palagonia – sicilianews24.it – fonte: Web

Da ispirazione per moltissimi

Poteva mai una costruzione così particolare passare inosservata? Goethe coniò il termine pallagonico, ovvero opera deforme, caotica, al limite del folle. Salvador Dalì invece, dichiarò di voler acquistare la villa per i periodi in cui sarebbe stato in villeggiatura nella bella Sicilia. Guttuso, che a Bagheria ci è nato, l’ha definita come il luogo dei suoi giochi da bambino e le ha dedicato ben 3 opere.

Semplice immaginare come anche la cinematografia abbia preso spunto da questo luogo, dove sono state girate alcune scene di film come Il Mafioso con Alberto Sordi, ma anche Il regista di Matrimoni con Sergio Castellitto e Baarìa di Tornatore.