Vaccinazione antinfuenzale a Palermo, chi può farla e dove

Si parte da bambini e persone fragili che per primi avranno diritto ad accedere al vaccino antinfluenzale che quest’anno è fortemente consigliato per scongiurare che una banale febbre sia scambiata per sintomi da coronavirus.

La vaccinazione antinfluenzale è cominciata il 5 ottobre con la distribuzione dei vaccini in collaborazione con i medici di Medicina generale e i pediatri che hanno aderito al programma promosso dall’assessorato regionale alla Salute, i quali provvederanno alla vaccinazione dei propri assistiti.

I bambini si potranno vaccinare contro l’influenza anche di sabato: l’Asp ha infatti disposto l’apertura straordinaria dei centri di vaccinazione a partire da ieri mattina: ci si potrà recare direttamente negli ambulatori Pietratagliata, Pallavacino e Settecannoli, dalle 8.30 alle 13.30, per la somministrazione del vaccino ai bambini in età pediatrica.

Modalità, strutture e orari dedicati. esclusivamente alla vaccinazione dei minori, anche tutti gli altri sabato di ottobre e novembre.

Gli adulti invece dovranno ricorrere al medico di famiglia, per quelli i cui medici di famiglia non hanno aderito alla campagna, l’Asp ha anche indicato quali centri, e in che giorni e orari, saranno disponibili da lunedì prossimo: Turrisi Colonna martedì e giovedì dalle 14,30 alle 18,30; Arcoleo lunedì e mercoledì dalle 14,30 alle 18,30; Settecannoli lunedì, mercoledì e venerdì 14,30-18,30; Pietratagliata lunedì e mercoledì 14,30-18,30; Casa del Sole lunedì e mercoledì dalle 14,30 alle 18,30; Arenella lunedì e mercoledì 14,30-18,30; Pallavicino lunedì e mercoledì dalle 14,30 alle 18,30 e Via Carmelo Onorato dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13,30.

La Vaccinazione antinfluenzale sarà accessibile e gratuita per tutte le persone di età pari o superiore ai 60 anni, per i quali sarà sufficiente presentare un documento di riconoscimento.

Tutte le persone che non entrano in questo gruppo ma sono affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio; circolatorio; uropoietico; da diabete e altre malattie del metabolismo e da sindromi da malassorbimento intestinale, dovranno esibire anche il numero di esenzione ticket per patologia o eventualmente la certificazione della patologia esistente, redatta dal medico curante.

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