Due imprenditori proprietari di due aziende agricole di Caronia e Longi avrebbero dichiarato costi superiori a quelli effettivamente sostenuti. Questa è l’accusa avanzata dalla guardia di finanza di Messina.
L’ammontare della cifra è di 700mila euro di finanziamenti comunitari, cofinanziati dalla Regione Siciliana e l’accusa per i due è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
I contributi al centro dell’inchiesta erano quelli concessi nell’ambito del piano di sviluppo regionale, orientato alla valorizzazione turistica del territorio.
I due imprenditori, con i fondi indebitamente ottenuto avrebbero riqualificato un immobile, da destinare ad attività ricettiva del tipo “bed & breakfast,” e di ammodernato una struttura e macchinari di un’azienda rurale.
La Guardia di finanza ha eseguito un sequestro preventivo di beni nei loro confronti per circa 700 mila euro complessivi.
LEGGI ANCHE
DATI CORONAVIRUS SICILIA DI LUNEDI’ 21 DICEMBRE
Ogni anno la Fondazione Agnelli pubblica Eduscopio, il rapporto che valuta l’efficacia delle scuole superiori…
Rosario Fiorello vittima di un furto nella sua villa romana: il racconto in diretta Instagram…
La Sicilia raggiunge un traguardo storico: per la prima volta più della metà dei cittadini…
E’ stata inaugurata questa mattina a Godrano la prima Casa della Comunità realizzata dall’Asp di…
Disco verde in Commissione Regionale Bilancio all’Ars, alla manovra di stabilità che sarà incardinata in…
Un evento senza precedenti porterà artisti da oltre venti Paesi, rinnovando l’offerta culturale della città…