Tragedia a Ravanusa, esplode una palazzina: ci sono vittime e dispersi

Dopo una notte di ricerche sono ancora sette i dispersi della terribile esplosione che ieri sera, intorno alle 20,30 haprovocato il crollo di tre case e il danneggiamento di altre tre a Ravanusa, nell’Agrigentino.

La causa sembra sia stata una ingente perdita di gas nella rete di metano. Nella notte due donne sono estratte vive dalle macerie, mentre un uomo e una donne sono stati estratti senza vita. Tra i dispersi una giovane incinta che avrebbe dovuto partorire mercoledì.

Dai primi rilievi sembra che a innescare l’esplosione potrebbe essere stato anche l’ascensore di una delle palazzine, ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le forze dell’ordine e i tecnici dell’Italgas che hanno messo in sicurezza l’area. “La perdita di gas è stata molto ingente e non generata da un singolo impianto ma nella rete. Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso” dicono. La deflagrazione è stata sentita anche nei paesi vicini.

Nella palazzina di quattro piani distrutta dall’esplosione c’erano 9 componenti dello stesso nucleo familiare, uno è stato trovato morto, due al momento si sono salvati: un’anziana di 80 anni, portata all’ospedale di Licata con gravi fratture, e, secondo i primi accertamenti, la cognata, che i soccorritori sono riusciti a rintracciare dallo squillo del cellulare e che è stata trasportata ad Agrigento.

Si scava ancora per cercare le due persone che al momento dell’esplosione si trovavano nella casa attigua. Un portavoce Italgas, la società che distribuisce il metano, fa sapere che “i tecnici hanno completato le operazioni di isolamento del tratto di rete e messo in sicurezza l’area interessata interrompendo il flusso di gas”.

La zona dell’esplosione sembra uno scenario di guerra: macerie, vetri rotti, detriti e un acre odore di bruciato ovunque. Sul posto sono arrivate squadre dei vigili del fuoco di Agrigento, Palermo e Catania, la Croce Rossa, la Protezione Civile, polizia e carabinieri.La procura ha aperto un’inchiesta per disastro colposo.