Topi d’appartamento traditi dalle telecamere di sorveglianza: due arresti

La Polizia di Stato ha arrestato due catanesi di 44 e 47 anni per tentato furto in abitazione, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.

Ad operare gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, che hanno raccolto una richiesta d’intervento, giunta al numero unico di emergenza, di furto in atto in una abitazione di via Nuovalucello.

In particolare, nel corso della chiamata, il proprietario ha riferito ai poliziotti che, dalla visione in tempo reale delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, installate lungo tutto il perimetro dell’immobile, è riuscito a scorgere la presenza di due persone, intente a scardinare una tubatura di rame per l’acqua piovana.

Non appena ricevuta la segnalazione, i poliziotti della sala operativa hanno inviato subito le volanti sul posto, trattenendo al telefono il proprietario dell’immobile che, nel frattempo, è stato in grado non solo di fornire la descrizione dei due malintenzionati, ma anche di spiegare e monitorare ciò che stavano facendo, fino al momento in cui, non riuscendo a portare a compimento il furto, sono saliti a bordo del loro veicolo e sono fuggiti.

Qualche istante dopo, i due si sono visti sbarrare la strada dagli agenti della squadra volanti, che li hanno intercettati all’incrocio di via Nuovalucello con via Duca degli Abruzzi.

A seguito del controllo all’interno del veicolo sono stati rinvenuti attrezzi vari, come cacciaviti e chiavi inglesi, sottoposti a sequestro.

Dopo la formalizzazione della denuncia da parte del proprietario, che nell’ultimo mese aveva subito alcuni tentativi di accesso indebito nella sua abitazione e il furto di 12 metri di cavi di rame, sulla base della visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, i poliziotti sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti.

Pertanto i due, che annoverano diversi precedenti per reati contro il patrimonio e, in particolare, per furto in abitazione, dopo l’identificazione, avvenuta attraverso il foto segnalamento presso gli uffici della Polizia Scientifica, sono stati arrestati.

Informato di quanto avvenuto, il Pubblico Ministero di turno, quest’ultimo ha disposto la custodia dei due presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo.

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