#Tanomattinale 5 maggio 2021: Condorelli, Luana, Alessia e Chiara, Astrazeneca e Sicilia, il ritorno di Donaldo

Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.

Oggi avrei cominciato onorando la memoria di tre giovanissime ragazze che avevano ancora tutta la vita davanti e l’hanno persa in modo straziante, ma preferisco aprire il mattinale rendendo onore a un grande siciliano, al vertice di un marchio imprenditoriale che rende la nostra terra …. gustosa nel mondo intero. Lo hanno già fatto tutti, ma mi sembra doveroso aggiungere qualche parola su Giuseppe Condorelli, che ho ascoltato poco fa a Uno Mattina con emozione e, vi dirò, orgoglio siciliano. “Se vogliamo cambiare la vita e la cultura della nostra Sicilia, noi imprenditori dobbiamo subito denunciare qualsiasi tentativo di estorsione”, ha risposto a Monica Giandotti.

Lui ha testimoniato la sua denuncia – che risale già a molto tempo fa -, ieri nella conferenza stampa sull’operazione antimafia “Sotto scacco” i carabinieri hanno ricostruito fra le altre cose anche il tentativo di estorsione aggravata all’industria dolciaria ‘Condorelli’ di Belpasso, dove fu fatta trovare una bottiglia con liquido infiammabile e un biglietto intimidatorio con la minaccia sgrammatica: “Mettiti a posto ho ti facciamo saltare in aria, cercati un amico”. La richiesta di tangente non andò a buon fine per il clan per il deciso rifiuto della vittima che non pagò e denunciò l’accaduto ai carabinieri. Un altro esempio importante, dunque, da un imprenditore di primissimo piano, oltre a quelli dei fratelli Conticello dell’Antica Focacceria San Francesco di Palermo e ormai molti altri, che si sono ribellati all’odioso gioco del racket delle estorsioni.

E adesso le tristissime notizie sulle tre ragazze che hanno perso la vita. La procura di Prato ha aperto un’inchiesta sulla morte di Luana D’Orazio ed ha iscritto due persone nel registro degli indagati. Lo ha appreso l’ANSA da fonti inquirenti. Le iscrizioni sarebbero legate agli accertamenti tecnici che si stanno anche concentrando sulla valutazione del funzionamento dei dispositivi di sicurezza del macchinario tessile, un orditoio, in cui è rimasta incastrata la giovane operaia il 3 maggio in una ditta di Montemurlo.Lavorava da circa un anno in un’azienda tessile, Orditura Luana in provincia di Prato, a Oste di Montemurlo, che per un’atroce beffa del destina porta il suo stesso nome. E’ morta, a 22 anni, finendo dentro l’ingranaggio dell’orditoio, la macchina che permette di preparare la struttura verticale della tela che costituisce la trama del tessuto. Luana D’Orazio, giovane operaia e anche giovane mamma, di un bambino di 5 anni, viveva a Pistoia, con i genitori e il fratello.”Siamo al lavoro per capire se e cosa non abbia funzionato nel macchinario, compresa la fotocellula di sicurezza. Abbiamo ricevuto i rilievi e nelle prossime ore nomineremo dei periti per gli accertamenti tecnici sui documenti raccolti dalla polizia giudiziaria”. Così il procuratore capo di Prato Giuseppe Nicolosi riguardo all’inchiesta sulla morte di Luana D’Orazio. “Speriamo di poter eseguire presto anche l’autopsia sul corpo della giovane – ha aggiunto Nicolosi – per cui abbiamo già dato mandato”. “Luana era bella, buona e umile. Era contenta del lavoro che svolgeva anche se poi tutti i lavori possono pesare, anche i più leggeri, ma le piaceva lavorare. Era bella, solare, amava la vita, non litigava. Era solare, si vede dalle foto, anche su Facebook. Aveva tanta voglia di lavorare per costruirsi un futuro perché era fidanzata da due anni”, ha raccontato la mamma Emma Marrazzo. Ovviamente questa spaventosa tragedia ha riacceso i riflettori e le polemiche sulla necessità di una maggiore tutela e sicurezza delle condizioni di lavoro nel nostro Paese.

A Palermo si aggrava il bilancio dell’incidente stradale che si è verificato l’altro ieri sera in viale Regione Siciliana. Nello scontro era morta prima una ragazza di 21 anni, Chiara Ziami e ieri mattina anche Alessia Bommarito, di 20 anni è deceduta in ospedale a Villa Sofia. Era bordo della Panda anche lei. I mezzi coinvolti sono un Van, due Fiat Panda e un grosso scooter. Nello scontro ci sono stati anche 14 feriti. Il 118 ieri aveva istituito il protocollo maxi-emergenza che prevede un coordinamento con tutti gli ospedali cittadini. L’alto e inaspettato numero di feriti, considerato anche lo scoppio della bombola di gas nella macelleria di piazza Cupani, ha paralizzato i pronto soccorso. I due eventi sono avvenuti quasi in contemporanea. Nei pressi della macelleria sono intervenuti 15 operatori sanitari e sette ambulanze. Nel luogo dell’incidente 14 sanitari e una decina di ambulanze. Onoro le tre vittime, Luana, Alessia e Chiara, con le loro splendide foto, credo sia il modo più giusto per ricordarle con rispetto; aggiungo solo una foto ANSA dall’alto dell’incidente di Palermo, che ne fa comprendere la gravità. Da vecchio cronista, credo e so per lunga esperienza in uno storico giornale che anche delle immagini ha fatto la sua forza, che una foto anche crudele nel suo realismo riesce spesso a raccontare la notizia più di ogni parola. Ma non condivido e resto lontano per principio e per convinzione dalla debordante diffusione di immagini social non raccolte direttamente dalle fonti d’informazione. Meno che mai condivido il compiacimento e la gara sui social nell’uso e nella diffusione. E’ il mio pensiero, sarò vecchio e antiquato ma la penso così.

Due parole limitate alla Sicilia su Coviddi e vaccini. La paura e la diffidenza dei siciliani verso AstraZeneca – a mio avviso ingiustificate, ma rispetto ogni idea anche se mi preoccupano i numeri bassi – fa sì che circa 250mila dosi sono ancora disponibili. Bene ha fatto, io credo, il presidente Musumeci ad aprire domani, giovedì 6 maggio, le prenotazioni anche ai 50enni fino ai 59 anni e a ribadire l’idea di rendere Covid free presto alcune delle meravigliose isole minori. Speriamo che la penna del cappello del generale bravo Figliuolo non si agiti troppo per questa decisione, che non rispetta le linee guida generali.Chiudo con il ritorno sulla scena, ahimè, di Donaldo Trump, che ha lanciato la sua piattaforma social dopo essere stato bandito da Twitter e Facebook. D’ora in poi i sostenitori potranno comunicare con l’ex presidente ed essere informati in tempo reale sulle sue posizioni e attività tramite il sito chiamato ‘From the Desk of Donald J.”. Ne vedremo delle belle.Abbracci e baci, amiche e amici cinquantenni prenotatevi subito per vaccinarvi.

#Tanomattinale 5 maggio 2021: Condorelli; Luana; Alessia e Chiara; Astrazeneca e Sicilia; il ritorno di DonaldoAmiche…

Pubblicato da Gaetano Perricone su Martedì 4 maggio 2021