Tanomattinale 4 ottobre 2021: odio social, bravissimo Figliuolo, astensionismo, aereo caduto, le Coree si parlano, nello sport vinciamo tutto

Amiche e amici del #Tanomattinale buon lunedì e buon onomastico a tutte le Francesche e i Franceschi.


Il sensibile calo di interesse che, stando a numeri di consensi, ho percepito per questa rubrichetta nell’ultima settimana per il momento non mi induce a fermarmi. Non solo perché mi onora e mi commuove l’attenzione dei fedelissimi tra voi, ma anche e soprattutto perché mi piace scrivere il mattinale e anche perché in questa cazzo di mondo sbagliato dove i likes riescono a esaltare tanti personaggi disgustosi non bisogna lasciarsi condizionare nelle proprie scelte da questo tipo di consensi.


Anche alla luce di quanto ci racconta stamattina l’AGI, riportando le clamorose dichiarazioni di Frances Haugen, ex dipendente di Facebook, laureata a Harvard, assunta nel 2019 come ingegnere informatico addetta ai dati, in un’intervista esclusiva sulla Cbs andata in onda al programma ’60 Minutes’. “C’era un piano di sicurezza” e di controlli sui messaggi d’odio e sulla disinformazione che apparivano su Facebook, ma “dopo le elezioni presidenziali del 2020 qualcosa è cambiato”. Gli algoritmi sarebbero cambiati e il sistema sarebbe diventato “meno sicuro”, ha detto tra le altre cose.


“Dal quel momento la piattaforma social avrebbe allentato la censura dei messaggi d’odio e i contenuti che disinformavano sul risultato elettorale, finendo per favorire la diffusione dei messaggi sui presunti brogli. “Facebook amplifica il peggio degli esseri umani – ha dichiarato – e questo atteggiamento si è allargato a Instagram. “Hanno sempre preferito – ha aggiunto – il profitto alla sicurezza”. Haugen ha raccontato di aver deciso di intraprendere questa battaglia perché ha perso una persona cara a causa delle teorie cospirazioniste che circolavano sui social. Martedì è attesa al Congresso per una deposizione. Facebook si è difesa sostenendo che la compagnia “continua a fare significativi miglioramenti per contrastare la diffusione di disinformazione e contenuti che possano danneggiare le persone. Sostenere che incoraggiamo i cattivi contenuti e non facciamo niente per fermarli non è vero”.


E’ notizia di stamattina, molto interessante, dunque credo meriti l’apertura. In realtà volevo cominciare oggi con un apprezzamento sincero al generale bravissimo Figliuolo, che lavorando tanto concretamente e senza fare scruscio (rumore) a capo di un’organizzazione che con il passare del tempo ha funzionato sempre meglio ha spinto l’Italia al 79,1 di popolazione vaccinata, quasi l’80 per cento, un risultato importante e incoraggiante. Ho ascoltato ieri a “Che tempo che fa” le sue parole piene di semplicità e buon senso e mi sento, dopo i primi dubbi e anche qualche sfottò, di dirgli grazie.
Mi fanno impressione i dati di ieri sera sull’afflusso ai seggi elettorali. Molto modesto il 41,65 per le comunali, anche tenendo conto che si voterà oggi fino alle 15, tristissimo il 30 e rotti per cento alle regionali della Calabria, terra che amo moltissimo ma che mi sembra sempre più votata ad una drammatica rassegnazione.


Come sapete tutti – è la brutta notizia di cronaca di ieri – sono morte le 8 persone a bordo dell’aereo precipitato nella zona di San Donato, alla periferia di Milano. Due cittadini italiani tra le vittime. Si tratta di Filippo Nascimbene, 33 anni di Pavia, e del figlio Rafael di un anno. Nello schianto sono morte anche la moglie Claire Alexandrescou, 34 anni, cittadina francese, e la madre della donna, Miruna Anca Wanda Lozinschi, 65 anni, cittadina francese. Lo comunica la Questura di Milano, precisando che, in assenza di una lista passeggeri ufficiale, si attendono i risultati delle comparazioni dei profili genetici. Confermato anche il decesso del ricco imprenditore Petrescu, 68 anni, che polotava l’aereo, della moglie Righina, 65 anni, del figlio Dan Stefan, 30 anni, di Julien Brossard, 36 anni, cittadino canadese amico del figlio. L’aereo è caduto su un parcheggio multipiano e ha preso fuoco nell’impatto con l’edificio colpito e la struttura a sua volta è stata avvolta dalle fiamme.


Una buona notizia dal mondo è stata battuta nella notte dall’ANSA. La schizofrenica e provocatrice Corea del Nord e quella del Sud hanno ristabilito i canali di comunicazione transfrontalieri. Lo ha annunciato Seul, dopo che Pyongyang li aveva interrotti ad agosto. In un comunicato, il ministero per l’unificazione sudcoreano ha spiegato che “il governo ritiene che con la ripresa della linea di comunicazione Sud-Nord sia stata posta una base per la ripresa delle relazioni tra le due Coree”, aggiungendo anche che i responsabili dei due Paesi hanno già avuto una conversazione telefonica.
Chiudo con i trionfi nello sport, dove l’Italia continua a vincere tutto in questo pazzesco 2021: ieri è toccato agi azzurri Under 21 di pallavolo – trascinati dal “martello” Alessandro Michieletto campione d’Europa senior – neo campioni del mondo dopo avere strapazzato la Russia in finale; a Sonny Colbrelli, vincitore epico pieno di fango nel pavè della mitica Parigi-Roubaix di ciclismo, nella quale il successo ci mancava dal 1999; al formidabile Jannik Sinner, che si è confermato campione a Sofia vincendo per la seconda volta consecutiva il torneo ATP di tennis della capitale bulgara, salendo al 14esimo posto nella classifica mondiale.


E’ tutto, buona giornata.