#Tanomattinale 4 agosto 2021: Sicilia e Coviddi, il parrino maiale, il governatore molestatore, la vela d’oro, il Conte

Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.

Penso che non riuscirò ad andare avanti ancora per molto con questa noiosa rubrica: tra poco comincerà la guerra elettorale per le elezioni amministrative decise per il 3 e 4 ottobre, in un clima che già mi disgusta – in modo particolare l’ossimoro di una candidatura leghista al vertice della Regione siciliana – e che non contribuisce certo a rendere più sereno l’inizio, da ieri, del “semestre bianco” della Presidenza della Repubblica, nel quale Mattarella non potrà sciogliere le Camere, ma gli verrà anche più difficile esercitare la sua “moral suasion” con l’energia, intelligenza, autorevolezza con cui l’ha svolta in tutto il settennato. Comunque staremo a vedere.

Oggi comincio con due parole allarmate sui dati Coviddi in Sicilia, prima regione con 809 contagi e sei morti. Di questo passo e con tante vaccinazioni ancora da fare, la strada verso il ritorno alla zona gialla sembra abbondantemente tracciata e questa cosa non mi piace affatto.

E ora due storie schifose, in parti del mondo molto diverse e lontane. La prima dalle fonte sempre preziosa e dettagliata dell’Adnkronos. Una madre in cambio di denaro avrebbe fatto prostituire via chat il proprio figlio minorenne con un sacerdote di 63 anni. E’ accaduto tra Perugia, dove vive il prete, e il palermitano, dove vive la donna con il figlio minore. I due si sarebbero scambiati anche materiale pornografico tramite i social network. Il prete è finito in carcere per prostituzione minorile aggravata, mentre la madre del bambino è agli arresti domiciliari.

Secondo quanto accertato il parroco, che è stato arrestato dai Carabinieri di Termini Imerese, era “aduso a pratiche sessuali illecite” che ne spiegano “anche le sistematiche modalità di consumazione, la pervicacia e l’insistenza nell’avanzare le richieste, sempre dietro la prospettazione di una ricompensa economica conseguita al soddisfacimento degli istinti perversi”, come ha scritto il gip Fabio Pilato nell’ordinanza di custodia cautelare. Il gip parla di “rapporti intrattenuti dal parroco con i soggetti minori coinvolti nelle sue trame”, e di “paradigma della sequenza criminale, costituita dalle richieste di prestazioni sessuali -essenzialmente incentrate su filmati e videochat -, in cambio della dazione di danaro”.Il sacerdote induceva “in tentazione i ragazzini con le ricompense economiche, e così approfittando delle umili origini e della situazione di bisogno”. Attuava un “perverso modus operandi” in “totale spregio dei principi di etica e di religiosità che dovrebbero ispirare il suo comportamento”, sono le pesanti parole usate dal gip. E per finire la cosa più ignobile: per pagare le prestazioni sessuali con i minorenni, il sacerdote avrebbe utilizzato anche i soldi delle offerte dei fedeli secondo quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare a carico del religioso e della madre di uno dei ragazzini.

Schifo 2 dagli Stati Uniti. E’ bufera giudiziaria e mediatica su Andrew Cuomo, il governatore democratico dello stato di New York accusato di molestie sessuali. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è espresso pubblicamente con molta chiarezza: “Credo che dovrebbe dimettersi”, ha detto dopo la dirompente conferenza stampa di Letitia James, procuratrice generale di New York. “L’inchiesta indipendente ha concluso che il governatore Andrew Cuomo ha molestato sessualmente diverse donne, e così facendo ha violato la legge federale e statale”, ha detto James, confermando la credibilità delle accuse che nei mesi scorsi sono state rivolte al democratico da diverse sue ex collaboratrici. Ed ha anche accusato il governatore ed i suoi collaboratori di aver condotto azioni di rappresaglia contro una di queste donne. “In particolare – ha continuato la procuratrice in una conferenza stampa -l’inchiesta ha stabilito che il governatore Cuomo ha molestato sessualmente dipendenti ed ex dipendenti dello stato di New York con approcci non voluti e non consensuali e facendo molti commenti offensivi ed allusivi di natura sessuale che hanno creato un ambiente lavorativo ostile per le donne”. “Voglio che ascoltiate direttamente da me che non ho mai toccato nessuno in modo inappropriato o fatto avances sessuali inappropriate”, Cuomo si è così difeso rigettando le accuse. Storie frequenti dietro le quinte dell’arroganza del potere politico di tutto il mondo, purtroppo, ma che negli Stati Uniti, grazie alle denunce e all’attenzione costante dell’informazione, vengono fuori quasi sempre in modo eclatante a sputtanare certe porcherie.

Cresce il medagliere azzurro a Tokyo. Ruggero Tita e Caterina Banti hanno conquistato la medaglia d’oro nella vela alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La coppia azzurra si è imposta nei Nacra 17 chiudendo al sesto posto la medal race, un piazzamento sufficiente per salire sul gradino più alto del podio grazie al miglior posto ottenuto nelle 12 prove di qualifica. “E’ meraviglioso, una emozione grandissima. Siamo veramente molto contenti”, ha detto Tita alla Rai. “Abbiamo sempre performato bene in Giappone, il campo di regata si adattava bene alle nostre peculiarità”, ha aggiunto l’azzurro, che ha dedicato la medaglia “a tutto lo staff e alle persone a casa che, chi in silenzio e chi no, ci hanno supportato sempre, ci sono stati vicini e ci hanno aiutato davvero tanto”.

Va segnalato che c’è un po’ di Sicilia in questa medaglia: i due sono allenati dal palermitano Gabriele Bruni, fratello di Francesco, timoniere di Luna Rossa.

Chiudo con due parole su Giuseppe Conte, che ha preso in mano in modo chiaro e ben definito le redini stellate. Spero e immagino sia una cosa buona e positiva per la democrazia italiana nel momento in cui i sondaggi, per nulla sorprendenti, prospettano una svolta fascio-sovranista per il Paese nel 2023.

Buona giornata