#Tanomattinale 16 giugno 2021: il sogno di Codogno Covid-free, operaio morto ad Avola, Denise, Europei di calcio Francia e Italia

Amiche e amici del #Tanomattinale buongiorno.

Apro con una notizia dal fronte virus che mi pare molto positiva e beneaugurale: ieri Codogno era covid free. Per la prima volta nella cittadina del Lodigiano dove è stato accertato il primo caso di coronavirus in Italia, quello di Paziente 1, dall’aggiornamento quotidiano dei casi comunicato da Ats, l’Agenzia per la Tutela della Salute, nessuno dei residenti era positivo. A renderlo noto è stato il sindaco Francesco Passerini spiegando che “dal 20 febbraio dell’anno scorso non era mai successo. Erano diversi giorni che monitoravamo la situazione in attesa di raggiungere questo traguardo che è un ulteriore passo verso la normalità che ci manca tantissimo. Era un ‘sogno’ che aspettavamo fa quasi 16 mesi”.

Un buon segnale, certamente. Non particolarmente buoni, invece, i segnali che arrivano dalla Sicilia: la regione regione è ancora al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. Sono 200 i nuovi casi di coronavirus, 37 in più rispetto a ieri. Crescono però i test effettuati nelle ultime 24 ore, 15.269 (contro i 9.911 del giorno prima) con la percentuale di positivi che scende dall’1,6% all’1,3%.

Cronache di morti sul lavoro, ancora vittime, ancora gente che perde la vita per un pezzo di pane da portare a casa, ancora dolore e rabbia per una catena di tragedie che sembra infinita. Un operaio di 45 anni, Sebastiano Presti, è morto in un cantiere edile ad Avola, nel Siracusano. Un altro operaio è rimasto ferito, trasportato in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania. Secondo una prima ricostruzione ci sarebbe stato il crollo di un ballatoio di un’abitazione privata dove sono in corso dei lavori. Sono stati i vigili del fuoco ad estrarre il corpo dalle macerie. La polizia sta tentando di capire cosa sia accaduto nel cantiere che è stato posto sotto sequestro dalla Procura di Siracusa e ha già sentito testimoni per capire se siano state rispettate le prescrizioni a tutela dei lavoratori.

E adesso il caso Denise, che continua a tenere banco con colpi di scena e polemiche. “Invitiamo tutti, giornalisti, magistrati o avvocati, alla massima cautela nel momento in cui si diffondono notizie che possono essere infondate o contenenti elementi non riscontrati o non riscontrabili e che possono costituire un ostacolo al lavoro della Procura di Marsala”. Con queste parole l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della mamma di Denise Pipitone, la bimba scomparsa il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, divenuto ormai una star di prima grandezza con le sue continue apparozioni televisive, ha commentato all’ANSA le dichiarazioni dell’ex Pm Maria Angioni, che coordinò all’inizio l’inchiesta, secondo la quale l’allora bambina, oggi ventenne, sarebbe viva e avrebbe addirittura una figlia. Il magistrato ha riferito l’indiscrezione nel corso della trasmissione di Rai1 Storie Italiane. Il legale, che dice anche di parlare a nome di Piera Maggio, ha escluso di avere ricevuto segnalazioni in proposito. “Non vediamo tuttavia la necessità – ha aggiunto- di fornire informazioni particolarmente dettagliate, frutto o meno delle indicazioni di un mitomane o che dovessero anche risultare fondate, perchè ancora al vaglio della magistratura”.Aggiungo anche questo post dal profilo Facebook del conduttore televisivo Milo Infante, che non mi è per nulla simpatico, ma sul caso Pipitone sta lavorando giorno dopo giorno: “Cercare la verità su Denise a Mazara può essere pericoloso. Aggredito l’inviato di Ore 14. Solidarietà e affetto al nostro Fadi. Ore 14 Rai2 è anche questo. Cercare in strada le notizie e ottenere botte e minacce. Questo signore sarà denunciato anche se dice che non ha nulla da perdere. Sempre grazie invece a Mazara del Vallo e ai suoi fantastici abitanti che ci hanno accolto con affetto e disponibilità”. Ne vedremo ancora delle belle, ma speriamo che siano comunque passaggi utili per arrivare alla verità su questa terribile storia.

Chiudo con il pallone, con i campionati europei. In attesa che la Nazionale italiana di Roberto Mancini ci dia le conferme che aspettiamo stasera contro la Svizzera allo stadio Olimpico di Roma (ore 21, Rai 1), la Francia ha legittimato il titolo mondiale conquistato nel 2018 in Russia con una vittoria di misura, ma strameritata, sulla Germania nella super sfida del primo turno dell’Europeo. La deciso un autogol spettacolare di Hummels (nella foto), ma il ‘killer’ anonimo è sempre lui, Kylian Mbappé.Il goleador francese è stato incontenibile e ha messo in crisi costante la difesa tedesca con spunti eclatanti. L’autogol è arrivato per paura di un suo intervento, ha segnato un gol magistrale che è stato annullato, ha fornito l’assist per il raddoppio virtuale di Benzema. La Germania ha disputato una buona gara, ma al momento le gerarchie sono chiare. Francia favorita degli Europei e per la Germania sarà dura contendere il secondo posto al Portogallo.

E’ tutto, buona giornata