Stefano Accorsi al teatro Politeama di Palermo con “Giocando con Orlando”

Stefano Accorsi sbarca a Palermo per la doppia data del suo spettacolo, intitolato “Giocando con Orlando” con musiche originali di Dana Al Fardan e produzione di Marco Balsamo: l’evento si svolgerà venerdì (alle 21) e sabato (17:30) al teatro Politeama ed è il 15esimo appuntamento della 64esima stagione dell’Orchestra sinfonica siciliana.
Si tratta della prima esecuzione a Palermo della rilettura (la quarta in assoluto) che Accorsi fa dell’Orlando furioso, trasferendolo in una presenza teatrale dove coincidono musica e narrazione. Nell’opera l’attore, vestendo i panni di un simil cavaliere, cavalca il tema dell’amore sotto diverse declinazioni: perso, sfortunato, vincente, doloroso, sofferente, sacrificale, gioioso e naturalmente furioso.
“Sono molto contento di poter presentare in un contesto multiculturale come la Sicilia un testo che parla, tra le altre cose, di incontro tra culture – spiega Accorsi -. Ariosto era un autore molto attento al suo pubblico e poneva grande attenzione sulla fragilità, mettendo anche un tocco di ironia. Attraverso la musica possiamo mettere in scena le peculiarità dell’opera senza mai dimenticare l’aspetto umano: l’epica racconta le immagini, ma l’ironia porta lo spettatore nell’interiorità del personaggio. In più l’unione di musica e narrazione teatrale è un grande stimolo per l’immaginazione del pubblico”.
L’attore racconta poi l’approccio al paradigma teatrale e il rapporto con la Sicilia e Palermo: “Il cinema è il mio grande amore, ma negli ultimi anni mi sono cimentato spesso con il teatro: penso che riuscirò ad alternare i due filoni. Vengo spesso in Sicilia per vacanze e lavoro: oltre alla bellezza dei luoghi si respirano una cultura unica e una storia importante. Mi piace inoltre camminare in giro per le città dopo i miei spettacoli, penso farò così anche qui”.
Alla presentazione dell’appuntamento teatrale ha preso parte anche Andrea Peria Giaconia, sovrintendente della Fondazione orchestra sinfonica siciliana, che sottolinea come “quando la scorsa estate mi è stato proposto di rivisitare l’opera ho ritenuto un onore la possibilità di inserirla nella nostra stagione, per dare ai nostri abbonati qualcosa di diverso dalla solita programmazione: in questo modo puntiamo ad avvicinare un pubblico soprattutto giovane e a catturare ulteriormente l’interesse di palermitani e turisti”. Peria Giaconia si pone inoltre l’obiettivo di ampliare platea e raggio d’azione dello spettacolo: “Puntiamo a raggiungere altri luoghi della Sicilia nell’ambito del nostro decentramento estivo, ma non c’è dubbio che per questo spettacolo stiamo pensando a una programmazione ancora più ampia in Italia”.
– foto xd8 Italpress –