Sicilia, il “paese di pietra”: ti sembra di stare in Trentino I Scenario unico dove non te l’aspetti
Sembra di stare in Trentino, ma invece ci si trova in Sicilia. Una scenario unico che di sicuro non ci si aspetta di vedere in questa regione.
La Sicilia ha una superficie talmente ampia che imbattersi in una zona assolutamente sconosciuta è molto più semplice di quello che si possa pensare. Succede che ci si incammini per una strada provinciale e all’improvviso ci si imbatta in un paesino unico nel suo genere, un vero diamante incastonato in una regione che ha moltissimo da regalare.
Questo è quello che succede quando ci si imbatte in quello che in molti conoscono come il Paese di pietra, un soprannome che gli è stato dato per la sua particolare conformazione. Ci si trova al confine tra i monti Nebrodi e Peloritani, in provincia di Messina.
Il paese a cui ci si riferisce, è Novara di Sicilia a che si posiziona proprio ai piedi del Cervino di Sicilia. Quello che offre è un panorama veramente affascinante, che è la prova di quanto varia possa essere il territorio siciliano, imprevedibile, ma sempre bellissimo.
Novara di Sicilia è stato inserito dall’Unesco nei Borghi più belli d’Italia. Vale la pena visitarlo e ammirarlo.
Una storia lunga secoli
Quella che contraddistingue Novara di Sicilia è una storia che dura veramente da secoli. Si tratta dell’unico comune in tutta la regione in cui, ancora oggi, si parla l’antico dialetto gallico, proprio qui dove sorgeva una delle colonie di questa popolazione che ha invaso la Sicilia. Ma nonostante questo, sembra proprio che le origini di questo borgo siano ancora più antiche.
La dominazione di questo territorio è passato attraverso la dominazione greca, poi quella romana e quella saracena. Numerose le costruzioni che risalgono proprio a quel periodo, tra cui anche il castello che si erge per dominare l’interno borgo.
Qui la lavorazione della pietra è un’arte
Una storia centenaria quella di Novara di Sicilia, che mantiene ancora intatta la sua anima tipicamente medievale. Proprio a questo periodo risalgono alcune costruzioni, monumenti ed elaborazioni artistiche. In questo piccolo borgo, ciò che veramente la fa da padrone è sicuramente la storica arte di quella che è un centro culturale.
L’attività maggiormente in voga proprio in questa zona è la lavorazione della pietra. Qui quest arte divenne essenziale per l’economica della zona, in questa zona in cui la materia si modella con lo scappelino simbolo di un’arte lontana nel tempo.