Sicilia, il luogo dai due nomi: il luogo misterioso della mitologia greca oggetto di cruente battaglie

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In Sicilia c’è un posto che ha due nomi. Un fitto mistero avvolge questo luogo scenario di cruente battaglie. Ecco di quale luogo si tratta. 

Che la Sicilia sia un luogo di tradizioni veramente singolari, questo lo sanno veramente tutti. Che sia ricca di storia e di luoghi che a tratti potremmo definire iconici, anche ciò è chiaro, ma che ci potesse essere un luogo che ha due nomi, questo forse, non se lo aspettava nessuno.

La Sicilia è quel luogo in cui la storia sembra prendere vita anche semplicemente camminando sul territorio. Un posto impregnato dei popoli che lo hanno dominato, la cui cultura si vede, si sente e si tocca.

Proprio sul territorio siciliano sorge un luogo la cui storia è a dir poco singolare. Proprio qui il mondo dei secoli passati può essere veramente toccato con mano. Un luogo quasi incantato che si affaccia su un Mar Mediterraneo di un colore blu acceso. Qui, dal 1950 gli archeologi sono alla ricerca di pezzi di storia.

Si chiama Eraclea Minoa o Cattolica Eraclea ed è un luogo intriso di tutta la storia di una regione, che definire singolare è un vero e proprio eufemismo.

I resti di una civiltà lontana

Eraclea Minoa sorge alla destra del fiume Platani, su un promontorio, che le permette di affacciarsi sull’immenso Mediterraneo. La prima spedizione archeologica, risalente al 1950 ha portato alla luce il teatro romano, un dono che la storia ha lasciato alle attuali civiltà.

Le ricerche continuarono a susseguirsi portando alla luce una storia di scontri sanguinari che hanno contraddistinto questo luogo. Una storia lunga secoli, che portò questo luogo ad essere una colonia greca. Insomma, un piccolo lembo di Sicilia, in grado di provare quanto la storia abbia influenzato l’intero territorio.

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Eraclea Minoa- sicilianews24.it – fonte: Web

Un susseguirsi di scontri e di conquiste che hanno fatto la storia

Numerosi i racconti che intorno ad Eraclea Minoa sono stati poi ricostruiti. Qui il re cretese Minosse arrivò qui mentre rincorreva Dedalo, fuggito in volo con ali di cera insieme a Icaro. Proprio in Sicilia lo punì per  questo suo gesto.

Il nome di questo luogo fu imposto da Eurileonte. Eraclea cadde poi sotto il potere di Akragas anni in cui Terone scoprì le ossa di Minosse e le ridiede ai cretesi. Successivamente il dominio passò nelle mani dei cartaginesi, fino alla vittoria di Pirro. Insomma, un luogo storico, in cui numerose battaglie di potere avvennero e che oggi gli conferiscono un fascino senza eguali.