Questo luogo ha sorpreso tutti i siciliani per la sua trasformazione I Adesso chiunque vuole visitarlo

La trasformazione di questo luogo ha sorpreso tutti i siciliani, non c’è più nessuno che non desideri visitarlo almeno una volta, ecco dove ci si trova. 

La Sicilia è in grado di offrire a chiunque decida di visitarla, una serie di luoghi che sembrano essere usciti da un libro di fiabe o di storie che hanno come protagonisti fatine e gnomi. Numerosi i posti dove la natura prende il sopravvento ed ecco che sembra di essere piombati in un luogo che forse, appena si gireranno le spalle, sparirà come se non fosse mai esistito.

Ne è un esempio quella che comunemente viene definita come Latomia del Paradiso, che può essere ammirata all’ingresso del Parco archeologico di Siracusa, dove è presente anche l’Orecchio di Dioniso, altra attrazione naturale estremamente apprezzata dai turisti. Tornando alla Latomia essa è un grande giardino, un vero e proprio paradiso terrestre con un’antica cava di calcare che ospita al suo interno le grotte che sono oggi, una delle mete preferite di chiunque visiti questa terra.

La leggenda narra che in principio tale luogo fosse una cava sotterranea al cui interno si cercava di recuperare il materiale più pregiato per la costruzione degli edifici dell’antica Siracusa.

Impossibile non visitarlo

Un luogo che è veramente imperdibile. In realtà per raggiungere quelle che sono le zone più belle del parco, è indispensabile percorrere questo paradiso, offrendo una vista veramente suggestiva  con un’alternarsi di luce e ombra che crea un habitat veramente unico.

La cava è oggi a cielo aperto, con una vegetazione veramente suggestiva. Sembra che proprio in questo luogo fossero detenuti numerosi schiavi e prigionieri, nelle epoche passate. Insomma, un luogo che ci ricorda quanta storia ci sia stata nella terra siciliana, ma anche di quanto la natura sia in grado di creare delle bellezze veramente uniche.

La storia dietro alla Latomia

Oggi una grotta a cielo aperto, è ancora un luogo ricco di fascino. Profonda 45 m la si può visitare solo parzialmente. Sembra che la si possa collocare molto lontano nel tempo, al V sec a.C., periodo in cui le cave erano utilizzate per la creazione delle città storiche che ancora oggi si possono ammirare. Fanno parte della Latomia l’Orecchio di Dioniso, la Grotta dei Cordati e la Grotta del Salnitro.

In passato era un luogo di prigionia per via del freddo invernale e del caldo torrido estivo che caratterizza questa zona. Oggi hanno qui preso luogo limoni e aranceti che offrono varietà alla vegetazione del posto.