Sicilia, grandi passi per la sanità: il convegno sulle malattie rare spiega tutto

Il ruolo dello Spoke non è più accessorio, ma parte integrante del sistema, permettendo di portare assistenza specialistica anche nei comuni più distanti. Maria Paola Campisi, dirigente medico UOC Cardiologia P.O. Ingrassia Asp Palermo, ha sottolineato come l’integrazione tra centri hub e spoke, unita all’accesso a strumenti diagnostici avanzati, rappresenti un elemento fondamentale per la gestione delle malattie rare e per la sostenibilità farmacologica del percorso terapeutico.

Uno dei passaggi più delicati riguarda la transizione dall’età pediatrica a quella adulta. L’assenza di percorsi condivisi può interrompere la continuità delle cure, compromettendo la qualità della vita dei pazienti e dei caregiver. DEEstrategy propone ambulatori multidisciplinari, protocolli clinici condivisi e un’integrazione strutturata tra sanità, servizi sociali e territorio, utilizzando strumenti digitali come il Fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina.

Il ruolo dei centri di eccellenza


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