Sicilia, cresce l’incidentalità stradale nel 2024: più feriti ma lieve calo delle vittime

La maggior parte degli incidenti (8.834, il 77,6% del totale) si è verificata su strade urbane, provocando 110 morti (45,8%) e 12.193 feriti (73,6%). Le aree più a rischio rimangono il tratto costiero meridionale e occidentale dell’isola e i comuni capoluogo di provincia. Tra le strade più critiche si segnalano le Statali 115, 113, 121 e 114 e i tratti autostradali A19 e A20, mentre gli incidenti più gravi si registrano sulla Statale 286, con indici di mortalità e gravità pari a 66,7.

Per quanto riguarda la distribuzione temporale, il 76,2% degli incidenti avviene tra le 8 e le 21, ma l’indice di mortalità è più alto nelle fasce orarie notturne tra le 2 e le 3 e tra le 5 e le 6, con rispettivamente 6,9 e 11 morti ogni 100 incidenti. Venerdì e sabato notte si concentrano il 46,4% degli incidenti notturni, il 48,2% delle vittime e il 48% dei feriti.

Le cause principali sono il mancato rispetto delle precedenze


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *