Sfrattati a tre giorni da Natale: padre e figlio finiscono in strada a Palermo
“Considerata l’estrema vulnerabilità del nucleo familiare, l’assenza di soluzioni abitative alternative e la documentata condizione di indigenza, avevamo chiesto – affermano il segretario e l’avvocato del Sunia, Zaher Darwish e Pietro Brancato – un urgente intervento delle istituzioni per valutare il differimento dell’esecuzione di sfratto e l’attivazione delle misure di assistenza e la sistemazione in un alloggio”.
“Abbiamo scritto al prefetto, al sindaco, al presidente della Regione, chiedendo di non buttare la famiglia in mezzo alla strada proprio adesso”, aggiungono.
Secondo il Sunia, Dell’Oglio aveva chiesto almeno dieci giorni di tempo, una richiesta che avrebbe consentito di individuare una soluzione temporanea più dignitosa. L’appello era stato rivolto anche all’assessore all’Emergenza abitativa.
