Se sei in Sicilia devi visitare questa città fantasma: ti catapulterà in un altro mondo | Il paradiso per gli amanti del brivido a due passi da te

Borgo di Carcaci - Sicilianews24.it - Fonte: Web
Borgo di Carcaci – Sicilianews24.it – Fonte: Web

Se ti trovi in Sicilia devi assolutamente visitare questo borgo che è un vero luogo fantasma. Un vero paradiso se sei amante del rischi, è vicino a te e non lo hai mai visto. 

Leggi Sicilia, ma si legge, una regione ricca di luoghi di grande interesse, soprattutto per chi ama le escursioni all’aria aperta. Lungo tutto il territorio dell’isola, non mancano luoghi che sono unici, immersi nella natura, spesso ad alimentare il loro fascino ci pensano le leggende e le storie fantastiche che proprio sul quel luogo sono state create.

Luoghi che sembrano essere la perfetta dimora per spiriti magici, dove ci si aspetta di incontrare il mago del paese, lo stregone o qualche fata intenta ad attendere un fortunato viandante alla ricerca di un luogo in cui soggiornare. Posti che racchiudono tutto il mistero e la bellezza di un luogo che resta, per i turisti, in buona parte inesplorato.

La Sicilia è fin troppo nota per le sue spiagge, per l’Etna, per la zona più esterna del suo territorio, ma addentarti in quelle che sono le sue viscere, dove si nasconde la sua anima segreta. Un luogo che è esempio di tutto questo è Carcaci e il suo antico feudo disabitato.

Sull’imbrunire ci si aspetta di vedere figure spettrali, di udire delle catene o delle risate di chi si prende gioco del turista che ancora troppo poco sa, sulle bellezze siciliane.

Il Borgo di Carcari un luogo strategico

Le famiglie aristocratiche della terra siciliana se lo sono conteso per anni e anni: ognuno di loro voleva la supremazia su un posto che forse era il più ambito di tutti. Questa lotta per la supremazia in questo luogo la si deve alla presenza della regia razzerà, la via di comunicazione che era tra le più usate all’epoca e che andava da Adrano a Agir, arrivando fino a Palermo che da sempre è uno dei centri di maggiore importanza della regione.

Inoltre proprio qui, l’acqua era presente in abbondanza grazie ai fiumi Simeto e Troina. Una posizione perfetta anche per l’agricoltura che qui aveva grandissime possibilità. Un grande sviluppo aveva interessato proprio questa zona, servita anche dalla stazione ferroviaria nota per il commercio delle arance. Ma oggi il Feudo è completamente disabitato ed è possibile visitarlo solo avventurandosi in una lunga passeggiata a piedi.

Borgo di Carcaci - Sicilianews24.it
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La realizzazione del borgo

Lo stile utilizzato è quello barocco spagnoleggiante, con una pianta regolare. L’ingresso al borgo era segnato da una grande porta monumentale e una chieda dedicata alla Santa Domenica. Non poteva certo mancare il castello. Il ducato fu sotto la proprietà dei Paternò Castello, che vi rimasero fino all’abolizione del feudalesimo nel 1812.

La terra fertile permetteva diverse coltivazioni, tra cui quella del riso, come in molte altre zone della Sicilia. Inoltre la canapa e il lino. Un’economia fiorente che basava tutto sulla terra e sulla sua coltivazione.