Scoperta la maionese più tossica d’Italia: la mangi e ti ammazza in 12 minuti | Ritirata per sempre dagli scaffali

Incredibile vicenda accaduta in Italia a causa di una banale maionese, quello che è successo non si vede neanche nei film.
Il nome maionese evoca un’origine contesa, ma la teoria più accreditata la fa risalire al 1756, a Mahón, capitale di Minorca nelle Isole Baleari. Si narra che durante l’assedio francese, il cuoco del Duca, trovandosi a corto di ingredienti per salse tradizionali, abbia improvvisato una salsa con i soli tuorli d’uovo e olio d’oliva. Da “Mahon” a “Mahonnaise”, il passo fu breve, e la ricetta si diffuse rapidamente.
Sebbene non sia un condimento tradizionale della cucina italiana come l’olio d’oliva extravergine, ha trovato il suo spazio, in particolare come accompagnamento per patatine fritte, carni fredde, pesce e insalate. Il suo consumo è costante, e fa parte di una categoria di salse e condimenti che in Europa mostra un trend di crescita.
Dal punto di vista nutrizionale, la maionese è un alimento ad alto contenuto calorico e di grassi, dato che la sua base è costituita da olio (circa il 70-80%) ed emulsionata con tuorlo d’uovo. Una singola porzione può fornire una notevole quantità di calorie e grassi saturi.
Negli ultimi anni, l’industria alimentare ha sviluppato diverse versioni a ridotto contenuto di grassi o calorie, per rispondere alle esigenze di un pubblico più attento alla linea. Sebbene la maionese sia un condimento gustoso e versatile, il suo consumo dovrebbe essere moderato.
Quando la maionese impazzisce
Preparare la maionese in casa è un processo basato sull’emulsione di tuorli d’uovo e olio. Si inizia sbattendo energicamente i tuorli, spesso con un pizzico di sale e una goccia di aceto o succo di limone. Successivamente, si aggiunge l’olio a filo, molto lentamente all’inizio, continuando a mescolare con una frusta o un frullatore a immersione. È fondamentale che l’olio venga incorporato goccia a goccia all’inizio.
Una maionese “impazzita” significa che l’emulsione si è rotta: i grassi dell’olio si sono separati dai liquidi, lasciando una salsa granulosa e acquosa invece che densa e vellutata. E purtroppo nella nostra storia ad impazzire non è stata direttamente la maionese…

Maionese scomparsa, colpisce il coinquilino: la più tossica è lei
Un giovane di 27 anni di Taranto è stato condannato a 10 anni di reclusione per aver aggredito il suo coinquilino con un’accetta. L’episodio scaturì da una lite per un barattolo di maionese “scomparso”. Il giudice ha escluso l’aggravante della premeditazione richiesta dalla pubblica accusa.
Le accuse a carico dell’imputato erano di minacce continuate e tentato omicidio aggravato da futili motivi. La vittima, rifugiatasi da vicini, riportò fratture e lesioni alla testa e all’avambraccio, con una prognosi di 30 giorni. Oltre alla maionese impazziscono anche le persone…a causa della maionese.