Scende la curva dei contagi in Sicilia: si spera nel giallo, ma pochi vaccini

La curva dei contagi è in discesa nell’Isola. Ieri, nonostante i 902 nuovi positivi sono stati oltre trenta mila i tamponi e il tasso di positività che si è abbassato al 2,8%. Si iniziano a svuotare anche gli ospedali grazie agli oltre mille guariti in 24 ore.

Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Renato Costa ha detto che “l’incidenza settimanale dei contagi a Palermo città tende al basso”, con un lento ma continuo declino della curva.

“Il dato di tutta la provincia è rassicurante – spiega Costa – ieri l’incidenza settimanale ogni centomila abitanti era ferma a quota 163, ben lontana dai 208 casi di una settimana fa e dal picco di 275 fatto segnare lo scorso 13 aprile”.

I dati dell’ultima settimana sono confortanti: i nuovi positivi in Sicilia sono stati 6.683, il 17% in meno rispetto alla settimana scorsa, mentre il numero degli attuali positivi è pari a 24.781 (-729) e si attende il monitoraggio di dopodomani per sapere se l’Isola resterà in arancione o potrà passare in giallo. Venerdì da Roma arriveranno le nuove assegnazioni dei colori che tengono conto di diversi fattori: la Sicilia spera nel giallo fin da subito e lo sperano tutti coloro che lavorano nel settore della ristorazione e nei comparti che sono attualmente chiusi per Covid.

Cero è che sulla decisione inciderà anche l’andamento della campagna vaccinale, e se da una parte Musumeci sembra pessimista: “La Sicilia rischia di rimanere in arancione”, ha detto ieri in conferenza stampa, dall’altra il commissario Costa si dice soddisfatto: “Stiamo facendo grandi numeri riuscendo a somministrare sedicimila vaccini negli ultimi quattro giorni. Non è vero che la gente non vuole vaccinarsi. Sono convinto che non appena scenderemo di target, i cittadini vorranno immunizzarsi con qualsiasi vaccino”.

Chi non ci sta più a rimanere chiusi sono i ristoratori che hanno “minacciato” di riaprire comunque. Zona gialla o arancione, lo chef palermitano Natale Giunta ha deciso di riaprire il suo locale lunedì prossimo e lo ha annunciato su Facebook. “Dopo le immagini di Milano è arrivato il momento d’agire o morire. Da lunedì o siamo Gialli o siamo Arancioni Io APRO a Palermo (Ristorante Castello a Mare). Vi aspetto dalle 12 alle 22,il buonismo l’avete calpestato e umiliato. Disobbedienza”, ha scritto.

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