Sanremo, un vecchio detto siciliano ‘zittisce’ Amadeus | Nella settimana del Festival, c’è poca voglia di cantare
Festival di Sanremo, un vecchio detto rema contro Amadeus, sembra proprio che nella settimana del Festival la voglia di cantare d’amore sia veramente bassa.
Ecco che è finalmente arrivato il momento di canticchiare le canzoni di Sanremo. Tutto l’anno non si aspetta altro che sentire quelle che sono le hit che i cantanti in gara presenteranno al grande pubblico che fedelissimo continuano a guardare il Festival.
La kermesse canora che prende vita ogni anno nella città ligure porta in TV e in tutta l’Italia uno spettacolo di altissimo livello. Un momento in cui buona parte del paese si unisce per guardare quello che è un programma storico dei palinsesti della televisione. Dal giorno dopo, finalmente in radio, ci saranno gli inediti di chi, il direttore artistico ha scelto per le 5 serate del Festival.
Ovviamente, anche in Sicilia, il Festival di Sanremo è molto apprezzato, anzi, secondo alcune statistiche, nelle regioni del sud Italia lo show sarebbe molto più seguito che al nord. Il motivo? in realtà non lo conosciamo.
Ma quali sono le tematiche dei testi presentati alla chermes canora. Sembra che quest’anno, in particolare, la parola più utilizzata all’interno delle canzoni sia “amore”, ma quindi parleranno tutti di questo immenso sentimento? In verità no.
La musica è cambiata, ma anche Sanremo
La verità è che nel corso degli anni, la musica Italia ha subito non pochi cambiamenti. C’è stato il momento della musica d’amore, quello del cantautorato e adesso è quello del rap e della musica di coloro che hanno preso parte a un talent. Questo ovviamente non influisce sullo spettacolo che sarà comunque da ricordare, nel bene e nel male.
Anche le argomentazioni sono cambiate nel corso degli anni anche se, la denuncia politica e i sentimenti, non hanno mai abbandonato il palco dell’Ariston e questa tendenza di è confermata anche quest’anno.
Un detto spiega tutto
“Aceddru `nta la aggia `un canta p`amuri, ma pi raggia“, ovvero uccello in gabbia non canta per amore ma canta per rabbia. Questo detto spiega come, non tutti i cantanti salgono sul palco di Sanremo per cantare dell’amore. Sono molti che invece e scelgono tematiche sociali, di denuncia.
Quest’anno sembra che il compito spetti a Fiorella Mannoia, ma non solo. Questo nonostante l’amore sia alla base di buona parte delle canzoni dei cari cantanti in gara.