Carlo Conti ha finalmente svelato i nomi dei 30 Big che illumineranno la 76esima edizione del Festival di Sanremo. Dal 24 al 28 febbraio 2026 l’Ariston tornerà a essere il cuore musicale del Paese, e i nomi annunciati promettono una gara ricca di ritorni, sorprese e nuove direzioni. Sul palco saliranno artisti amatissimi come Malika Ayane, J-Ax, Arisa, Fedez, Marco Masini, Raf, Ermal Meta, Elettra Lamborghini, oltre alle nuove voci e agli interpreti più ascoltati dell’ultima generazione, da Tommaso Paradiso a Chiello, da Ditonellapiaga a Nayt, da Serena Brancale a Fulminacci.
Accanto a loro anche formazioni storiche come le Bambole di Pezza e presenze iconiche come Patty Pravo, a conferma di un cast che mescola memoria e modernità, instant hit e pagine di storia della musica italiana. Ma tra i trenta nomi proclamati ce ne sono tre che brillano per il legame con la Sicilia, terra che più volte ha regalato al Festival talenti inconfondibili.
A rappresentare l’Isola quest’anno ci sarà innanzitutto Levante, al secolo Claudia Lagona, originaria di Caltagirone. La cantautrice torna sul palco che negli anni ha segnato tappe decisive del suo percorso: dalla potente “Tikibombom” del 2020, manifesto di resilienza, a “Vivo” del 2023, un racconto intimo della lotta contro la depressione post parto. Levante porta con sé il suo stile inconfondibile, delicato e affilato allo stesso tempo.
Tra i Big anche Dargen D’Amico, milanese di nascita ma con radici a Filicudi, una delle isole Eolie. Il suo legame con le Eolie è noto, così come il suo affetto per la Sicilia, una presenza che permea lingua, ironia e immaginario artistico. Ritorna all’Ariston dopo aver conquistato pubblico e critici con l’energia travolgente delle ultime edizioni.
Chiude la triade siciliana Francesco Renga. La madre, Jolanda, era palermitana, e lo stesso artista ha più volte ricordato il suo rapporto affettivo con il capoluogo. Non a caso, una sua foto davanti alla Cattedrale di Palermo anni fa accompagnava una dedica che rivendicava orgogliosamente le origini della famiglia Caruso. Renga torna così sul palco più amato d’Italia, portando con sé una storia che abbraccia nord e sud.
La storia del Festival è attraversata da voci isolane che hanno lasciato il segno. Tra i più rappresentativi spiccano Colapesce e Dimartino, il duo che con ironia, poesia e raffinatezza musicale ha conquistato l’Italia intera, soprattutto dopo la loro iconica partecipazione nel 2021.
C’è poi Davide Shorty, capace di fondere soul, rap e influenze mediterranee con un timbro immediatamente riconoscibile. Levante stessa è uno dei nomi simbolo degli ultimi anni, così come La Rappresentante di Lista, progetto che vede tra i fondatori il palermitano Dario Mangiaracina e che ha rivoluzionato il palco dell’Ariston con performance visionarie e teatrali.
Non mancano i talenti provenienti dai talent show: Lorenzo Fragola, vincitore di X Factor e più volte in gara al Festival, e Alberto Urso, tenore e interprete pop che da Amici ha portato la sua voce potente anche sul palco di Sanremo.
Il borgo dei presepi, la magia del Natale tra vicoli e luminarie: presepi ovunque, mercatini…
Ogni anno la Fondazione Agnelli pubblica Eduscopio, il rapporto che valuta l’efficacia delle scuole superiori…
Rosario Fiorello vittima di un furto nella sua villa romana: il racconto in diretta Instagram…
La Sicilia raggiunge un traguardo storico: per la prima volta più della metà dei cittadini…
E’ stata inaugurata questa mattina a Godrano la prima Casa della Comunità realizzata dall’Asp di…
Disco verde in Commissione Regionale Bilancio all’Ars, alla manovra di stabilità che sarà incardinata in…