SANITA’:FORMAZIONE EUROPEA,LA SICILIA PROTAGONISTA A BRUXELLES

Regione Sicilia

“La Sicilia e’ tra i quattro casi
di buone prassi per l’impiego dei fondi europei in sanita’ che
sono stati presentati ai 27 ministri europei a Godullo (Ungheria)
in una riunione promossa dalla Pre…

Regione Sicilia

di redazione

“La Sicilia e’ tra i quattro casi
di buone prassi per l’impiego dei fondi europei in sanita’ che
sono stati presentati ai 27 ministri europei a Godullo (Ungheria)
in una riunione promossa dalla Presidenza Europea”.
Lo rivela Barrie Dowdeswell, esperto di Euregio III, nel corso di
una docenza, intervenendo a Bruxelles alla prima giornata della
settimana formativa organizzata nell’ambito del progetto “Health
Governance – Il governo della salute”.
“La metodologia seguita in Sicilia (infrastrutturazione,
ricognizione dei bisogni e dell’offerta, pianificazione,
integrazione dei fondi, sostenibilita’, continuita’ politica) – ha
aggiunto Jonathan Watson, di Healthclusternet – e’ valutata come
base dei fattori di successo da un gruppo di lavoro europeo che
sta mettendo a punto una proposta per la programmazione 2020”.
“Un’altra conferma – ha detto l’assessore regionale per la Salute
Massimo Russo – della credibilita’ che la Sicilia sta acquisendo
non soltanto in Italia ma anche in Europa. Da siciliano non posso
che esserne orgoglioso”.
Il progetto, finanziato dall’Europa con 44 mila euro, e’ stato
presentato su proposta del Collegio universitario Arces in
collaborazione con l’assessorato della Salute (che ha partecipato
al bando, ottenendo il finanziamento) e l’European Health
Technology Institute (EHTI), con il supporto dell’ufficio della
presidenza della Regione di Bruxelles e con il coinvolgimento del
Cergas dell’Universita’ Bocconi.
Al progetto partecipano dalla Sicilia 30 persone, tra direttori
sanitari, dirigenti delle aziende e dirigenti dell’assessorato con
l’obiettivo di facilitare il passaggio di conoscenze e la
condivisione di modelli sui temi di grande respiro europeo.
“E’ una straordinaria occasione – ha spiegato l’assessore Russo –
per dare vita a nuovi e prestigiosi rapporti di collaborazione,
per acquisire moderne competenze tecnico professionali, per
promuovere nuovi modelli di gestione e soprattutto per accrescere
la consapevolezza dei processi a cui anche la Sicilia sara’
chiamata nella successiva fase di programmazione che vede la
Salute e la Sanita’ tra i settori piu’ importanti di investimento
europeo. Considerato che le risorse nazionali sono in costante
diminuzione, dobbiamo sfruttare tutte le opportunita’ che ci
giungono dall’Europa e che dimostrano che siamo sulla giusta
strada nella capacita’ di programmazione”.
Nel corso delle cinque giornate di studio saranno toccati, tra
gli altri, i temi relativi all’uso dei fondi strutturali europei
in Sanita’, alla centralizzazione degli acquisti in sanita’, al
“disease management”, e alla piena conoscenza delle istituzioni
europee per la salute la ricerca. Sono previste docenze tenute da
alti dirigenti della Commissione Europea, visite alle istituzioni
europee, all’ospedale universitario St. Pierre di Bruxelles e ad
associazioni europee di categoria.(Segue).
gm
171241 Apr 12 NNNN