Re-strutturare il turismo in Sicilia, il caso Taormina

“Re-strutturare il turismo in Sicilia, il caso Taormina”. Questo il titolo del Convegno regionale organizzato da ACT, la neonata Associazione Commercianti di Taormina, in programma il  prossimo 16 marzo alle 9:30 al Palazzo Duchi di Santo Stefano, via De Spuches, che punta a creare un momento di dibattito e confronto sul rilancio della città, esempio di località turistica per eccellenza in Sicilia.

Al Convegno parteciperanno, tra gli altri, Sandro Pappalardo, assessore al Turismo Regione Siciliana, Rosario Dibennardo, vice presidente Federalberghi Sicilia e componente del CdA SAC, Ivo Blandina, presidente Camera di Commercio Messina,
Eligio Giardina, sindaco di Taormina,
Salvo Cilona, assessore comunale al Turismo di Taormina,
Vincenzo Tumminello, presidente di Sicilia Convention Bureau, Salvo Pogliese, europarlamentare, componente Commissione Trasporti e Turismo Parlamento Europeo.  Modera Il giornalista Guglielmo Troina, vicecaporedattore del TGR Sicilia.

Qual è lo stato di salute dell’offerta turistica in Sicilia?

Il caso Taormina è il cardine attorno cui ruoterà il focus per analizzare lo stato di salute dell’intera offerta turistica in Sicilia che può contare su un bagaglio artistico culturale che richiama migliaia di visitatori ogni anno; su una riconoscibilità nel mondo come terra di arte, di turismo, di mare, di eccellenza enogastronomiche, terra amata dai poeti, pittori e viaggiatori dell’Ottocento che la fecero conoscere in tutta Europa.

Se anche Taormina subisce una inversione di tendenza, spenta per cinque mesi l’anno, nonostante possa far leva su un tessuto imprenditoriale ricco e vivace che ha da sempre richiamato il jet set internazionale, esclusivo, di qualità, c’è da aprire più di una riflessione. Proprio questa è la scommessa dei commercianti riuniti nell’associazione ACT che vogliono far vivere Taormina 365 giorni l’anno, confrontarsi con le istituzioni e i rappresentanti di categoria sulle strategie programmatiche non più procrastinabili da mettere in campo.