In Sicilia c’è un rifugio alpino: in inverno è una meta gettonatissima I Ti sorprende sapere dov’è

E se vi dicessero che in Sicilia c’è un rifugio alpino? Difficile da credere vero? Eppure è proprio così e sembra che sia una delle mete più gettonate dai turisti. 

La Sicilia si estende per un territorio talmente ampio da regalare moltissime sfaccettature a tutti i turisti che decidono di visitarla in quelli che sono i suoi angoli più nascosti. Una terra veramente particolare questa regione, che tanto ha da offrire in ogni suo angolo. Qui dove numerose sfaccettature si intrecciano per creare dei luoghi unici.

Quando si pensa alla Sicilia, la prima cosa che viene in mente è il mare, la sabbia, il caldo. Sono in pochi a sapere che sempre in questa regione è presente un rifugio montano che risulta essere un luogo veramente suggestivo.

Un luogo situato a 600 metri dal livello del mare, con una posizione che nel tempo si è risultato essere in una posizione veramente strategica. Da qui si gode di una bellissima vista su Cefalù, Caccamo e sul fiume San Leonardo annesso al lago ottenuto dalla diga artificiale di Rosamarina. 

Proprio qui, l’Eremo di San Felice che viene inserita all’interno della riserva di pizzo Cane, pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto. Un luogo che vale veramente la pena conoscere da vicino.

Un vero e proprio angolo di paradiso

Qui la natura dimostra quanto spettacolo può offrire all’uomo che se ne prende, poca cura e che troppo spesso la trascura. Posto al centro tra cielo e mare il luogo permette di ritrovare la propria spiritualità, dando la possibilità di ricongiungersi con l’ambiente che ci circonda. Un luogo di spiritualità e di introspezione.

L’Eremo di San Felice è un luogo suggestivo, un piccolo rifugio che si nasconde nella natura e che permette all’uomo di ritrovare il proprio io nascosto. La costruzione del rifugio risalirebbe a poco prima del 1300, grazie all’eremita laico Frate Guglielmo Gnoffi che con la sua confraternita lo edificò.

Fulcro per numerose escursioni

Per poter veder completata la costruzione dell’Eremo, si è dovuto aspettare quasi gli anni ’90. Prima di questo momento l’Eremo non aveva un tetto, ma nemmeno le porte, le finestre e la canonica. Con il passare degli anni questo luogo è divenuto il crocevia di una serie di escursioni in un luogo veramente unico.

Infatti l’Eremo sembra essere un luogo di grande interesse per quello che riguarda le vie Francigene sicule. Proprio da qui è possibile giungere a Nicosia, attraversando numerosi borghi imperdibili.