Presentata la nave “Costanza I di Sicilia”, potenzierà i collegamenti con le isole minori
Presentata questa mattina la nave “Costanza I di Sicilia”: si distingue per le sue caratteristiche tecnologiche avanzate e sarà utilizzato per potenziare i collegamenti con le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria.
Presenti il governatore Renato Schifani, l’assessore Alessandro Aricò e l’ad di Fincantieri, Pierroberto Folgiero.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in occasione della cerimonia del varo del nuovo traghetto Ro-pax Costanza I di Sicilia, ha espresso il proprio plauso e ringraziamento alla Regione Siciliana per un investimento che guarda al futuro della mobilità marittima e che rappresenta un motivo di grande orgoglio anche per la città di Palermo.
«La costruzione del Costanza I di Sicilia qui, nel nostro stabilimento Fincantieri – ha dichiarato il sindaco – è il segno tangibile di come Palermo possa e debba essere protagonista nei grandi progetti infrastrutturali della nostra Isola. Voglio ringraziare il presidente Renato Schifani e l’intero Governo regionale per aver creduto in questa visione e per aver investito risorse importanti in un’opera che rafforzerà i collegamenti con le isole minori e contribuirà in modo significativo alla coesione territoriale e allo sviluppo sostenibile.
Rivolgo un sentito ringraziamento a Fincantieri, al suo management e, soprattutto, a tutti gli operai e tecnici dello stabilimento di Palermo che hanno contribuito con professionalità e dedizione alla realizzazione dello scafo della nave, interamente costruito nel capoluogo siciliano. Oggi celebriamo non solo il varo di una nave, ma la capacità della nostra città di esprimere eccellenza industriale, competenza e lavoro di squadra.
Il Costanza I di Sicilia è il simbolo di una Palermo che costruisce, che crea, che guarda al mare come opportunità e risorsa. Il mio grazie – ha concluso – va a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo, con un pensiero particolare ai lavoratori che con il loro impegno quotidiano tengono viva una tradizione cantieristica di altissimo livello».
Schifani: “Riaffermiamo la nostra centralità nel Mediterraneo”
«Il varo del “Costanza I di Sicilia”, primo traghetto della flotta regionale – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – rappresenta un momento di straordinaria importanza per la Regione. Con questa nave, che collegherà stabilmente Pantelleria e Lampedusa con Porto Empedocle, la Sicilia riafferma la propria centralità nel Mediterraneo e la capacità di guardare al futuro con visione, competenza e responsabilità.
Il “Costanza I di Sicilia” non è soltanto un’infrastruttura marittima, ma il simbolo di un progetto politico e umano fondato sull’equità territoriale, sulla dignità della mobilità e sulla sostenibilità ambientale. Si tratta di un risultato che premia la collaborazione tra istituzioni, mondo produttivo e cantieristica d’eccellenza, e che testimonia la volontà della Regione di investire su se stessa, valorizzando le proprie risorse e rafforzando i collegamenti tra le isole e la terraferma. Sono felice anche perché molte imprese che hanno lavorato per la realizzazione della nave sono siciliane».
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale Fincantieri
“Oggi – dichiara Folgiero – grazie alla Regione Siciliana, celebriamo un risultato straordinario, reso possibile anche dall’impegno delle nostre maestranze che hanno saputo raccogliere la sfida di riportare la costruzione di una nave intera a Palermo. Il varo di oggi è un punto di partenza per rilanciare il cantiere nell’ambito del nuovo piano industriale di Fincantieri, che presenteremo entro fine anno. La costruzione di questa nave non è solo un ritorno alla produzione, ma un investimento nel futuro, nelle competenze e nella manifattura italiana, in un settore dove le persone rappresentano la risorsa più pregiata. Palermo ha una vocazione unica nel Mediterraneo e diventerà sempre più centrale nella strategia del nostro Gruppo”.
Il nuovo traghetto, cui è stato dato il nome di ‘Costanza I di Sicilia’, costruito interamente nel cantiere di Palermo, si distingue per le sue caratteristiche tecnologiche avanzate, specialmente in tema di sostenibilità ambientale. Con una lunghezza di circa 140 metri e una stazza lorda di circa 14.500 tonnellate, la nave potrà trasportare fino a 1.000 passeggeri e 200 automobili, raggiungendo una velocità massima di 19 nodi.
La propulsione sarà assicurata da motori dual fuel, alimentati a marine gasoil e gas naturale liquefatto (LNG), il combustibile marino più ecologico al momento disponibile su larga scala, e che rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di decarbonizzazione dell’industria marittima, riducendo in modo significativo le emissioni di gas serra e inquinanti atmosferici. L’unità disporrà anche di un impianto fotovoltaico che, in combinazione con un gruppo batterie, permetterà la permanenza in porto a emissioni zero per circa quattro ore.
Con questo progetto, nato con l’obiettivo di potenziare i collegamenti con le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria, la Regione Siciliana sarà la prima in Italia ad essere totalmente proprietaria di un’unità di questo tipo. La sottoscrizione del contratto tra la Regione Sicilia e Fincantieri, avvenuta nel 2023, include anche l’opzione per un secondo traghetto.

