Poste Italiane, smascherata la maxitruffa | 4 dipendenti accedevano ai conti correnti per derubarli: arrivava questo SMS

Poste Italiane - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Poste Italiane – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Smascherata una maxi-truffa a danno dei cittadini italiani, che ha come protagonista 4 dipendenti di Poste italiane. 

Poste Italiane è forse uno dei centri di maggiore interesse per la nazione intera. Gli anziani vi si recano per poter ritirare la propria pensione, i più giovani la utilizzano per le spedizioni, in moltissimi hanno un conto corrente, alcuni una PostePay e altri hanno investito denaro in beni fruttiferi. Quelli elencati sono solo alcuni dei servizi prestati da Poste Italiane, ma molti altri sono a disposizione degli italiani.

Purtroppo però, negli ultimi mesi, troppo spesso, il nome di Poste Italiane è stato associato a truffe a carico dei cittadini italiani, soprattutto coloro che posseggono conti correnti e carte prepagate. In un momento in cui il phishing sembrava aver preso il sopravvento spesso i malintenzionati utilizzavano il nome di Poste Italiane.

Il motivo di tutto questo è semplice, le Poste Italiane sono un ente ritenuto affidabile, ma si crederebbe che potesse esserci una truffa proveniente proprio da loro. Eppure è successo, alcuni possessori di servizi postali hanno ricevuto dei messaggi o delle mail ambigue in cui era contenuto un link in cui accedendo il correntista doveva inserire i suoi dati sensibili, compresa la conferma dell’Iban e dal conto veniva rubato del denaro.

Ma attuali fatti di cronaca ci raccontano di qualcosa di ancora più grave. Ecco cosa sarebbe accaduto.

Una vera e propria organizzazione criminale

I fatti di cui si racconterà sono avvenuti a Napoli, qui la Polizia Postale avrebbe sdoganato una vera e propria organizzazione criminale. Durante le indagini sarebbero state scoperte alcune truffe ai danni dei clienti della posta che avevano sottoscritto della Polizze Vita con Poste Italiane.

In seguito alle indagini dopo che i malviventi erano riusciti a sottrarre 1 milione e mezzo di euro ai clienti, è stato possibile sventare l’attacco ad altre Polizze Vita, per un importo pari a 3,5 milioni. Una delle prove schiaccianti sarebbe stato possibile grazie alla notifica che arriva sul dispositivo mobile della persona interessata.

Poste italiane - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Poste italiane – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Numerose le denunce

Le indagini sono iniziate nel momento in cui sono pervenute alla Polizia Postale le denunce dei clienti che sono stati truffati. Questi improvvisamente si sono visti privati dei loro risparmi messi da parte grazie alle polizze del Ramo Vita.

4 dipendenti accedevano agli archivi aziendali fornendo ai malviventi le credenziali dei clienti intestatari dei rapporti assicurativi e indicavano le somme in giacenza. In questo modo i malintezionati avevano modo di agire indisturbati.