Ponte sullo Stretto, scontro politico sulle risorse e polemiche sui fondi della Sicilia
Al centro delle critiche anche il miliardo e 300 milioni del Fondo sviluppo e coesione della Sicilia, vincolato all’opera. De Luca chiede al presidente della Regione Renato Schifani di intervenire per sbloccare e riprogrammare queste risorse.
A replicare è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, che rivendica la legittimità del cofinanziamento regionale previsto dalla legge di Bilancio 2024 e inserito nell’Accordo di Coesione: “Il Ponte non è un capriccio, ma parte di un disegno strategico che comprende alta velocità ferroviaria e grandi assi viari siciliani”.
Sul tema interviene anche la Cgil Sicilia, che parla di “ennesimo scippo di risorse” e denuncia il silenzio della Regione. Il sindacato chiede l’apertura immediata di un confronto con Schifani, accusando il governo di sottrarre fondi alla Sicilia e di destinarli in larga parte ad aziende del Nord Italia. Uno scontro destinato a proseguire, mentre sul Ponte restano aperti interrogativi politici e finanziari.
