Categories: Politica

Politiche sociali della Regione: Cgil, Cisl e Uil contro l’assessore Bonafede

PALERMO – “Il presidente Crocetta fermi subito la macchina messa in moto dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Ester Bonafede, e si intesti la vera rivoluzione che il sindacato confederale chiede da anni, sul fronte del contrasto alla povertà e al disagio sociale”. È quanto scrivono Cgil Cisl Uil siciliane in una nota che sollecita il presidente della Regione ad “aprire con il sindacato un confronto immediato sulle politiche sociali e sanitarie, per un accordo condiviso, efficace e innovativo, che dia priorità ai bisogni dei più deboli”.

I confederali, che avevano programmato con l’assessore di incontrarsi per discutere di coordinate e priorità della strategia, lunedì non hanno preso parte all’incontro in assessorato di presentazione al mondo dell’associazionismo e dell’impresa sociale, delle “direttive per la nuova definizione dei piani di zona 2013-2015”. Elvira Morana (Cgil), Daniela De Luca (Cisl) e Pino Franchina (Uil), sottolineano che le “indiscutibili emergenze vanno affrontate contestualmente a una seria programmazione”; e denunciano che, invece, “il programma triennale 2013-2015 dell’assessore Bonafede ripercorre vecchie strade senza uscita: nessuna visione strategica e di prospettiva nell’affrontare i problemi più brucianti della povertà, della non autosufficienza, dell’handicap, dei pesantissimi disagi delle famiglie siciliane”.

Il rischio, sostengono i sindacati, è continuare a fare delle politiche sociali della Regione, “un autentico bancomat elettorale”. Nelle politiche dell’assessore, infatti, “non si vede alcuna regìa che convogli la spesa in termini di priorità, efficacia, contrasto agli sprechi”. Piuttosto, si rilevano “inadeguatezza degli interventi e una dispersione delle ormai insufficienti risorse, che lascia spazio alla frammentazione a pioggia di stampo clientelare”. E tutto questo, scrivono le segreterie confederali regionali di Cgil Cisl Uil, “a dispetto della crescente povertà, della pesante perdita di posti di lavoro, di una recessione che ancora non dà scampo e con i Comuni sull’orlo ormai del dissesto”. Da qui l’invocazione affinché la Sicilia non perda “l’ultimo treno”, rimarcano Morana, De Luca e Franchina, che insistono perché “si acceleri e si riqualifichi l’utilizzo dei fondi comunitari, si intervenga sulle priorità e non si perdano altre occasioni”. Ad esempio, quelle offerte dalle somme del Piano di azione coesione (Pac), per l’infanzia e gli anziani.

Redazione

Recent Posts

Palermo, arriva la prima sconfitta di Mignani: al Barbera vince la Reggiana*

Brutta sconfitta quella rimediata dal Palermo in casa contro la Reggiana. La squadra di Nesta…

5 ore ago

Bolletta Luce, approvato il ‘fisso mensile’: paghi 45€/mese per sempre | Solo con questa compagnia

Da questo momento in poi paghi solo 45 euro al mese per la tua energia…

5 ore ago

Bonus 1° Maggio, hai 3 giorni per richiederlo: ti arriva direttamente in busta paga | Nessun limite di ISEE

Alcuni lavoratori questo mese avranno un aumento in busta paga. La lista di coloro che…

7 ore ago

È l’ingrediente segreto di Cracco | Eurospin te lo ‘regala’ a meno di 8€: ne guadagni soprattutto in salute

All'altezza dei prodotti dei grandi marchi, la paghi poco meno di € 8 e ti…

10 ore ago

Ricchi tassati, poveri rilassati | Agenzia delle Entrate approva: nessun obbligo sotto questo ISEE

I ricchi dovranno pagare di più: ecco le cifre, che botta pazzesca. Cambia tutto per…

12 ore ago

Il Bonus Discoteca mentre noi moriamo di fame | 1000 euro ai giovanissimi per mandarli ai concerti trap: paga lo Stato

Scopri il bonus discoteca, che permette ai giovani di divertirsi completamente a gratis. Se gli…

14 ore ago